Ecco come diventerà l’ex Maria Adelaide E’ stata approvata la prima fase progettuale

Il progetto di rifacimento della scuola di via Torino ad Aosta va avanti. Nella seduta di lunedì scorso, 2 dicembre, la Giunta regionale ha approvato la prima fase progettuale relativa all’intervento di ristrutturazione per adeguamenti normativi dell'edificio che ha ospitato il liceo Regina Maria Adelaide e sarà destinato ai licei artistico e musicale e ai loro laboratori.

Il costo per l’esecuzione dei lavori è stato stimato in 26 milioni di euro netti, mentre le risorse complessivamente necessarie per la realizzazione dell’opera ammontano a 37 milioni 225mila euro.

Con la deliberazione, la Giunta ha approvato il Progetto di fattibilità tecnica ed economica, ha autorizzato la struttura Edilizia strutture scolastiche ad affidare le successive fasi progettuali e ha prenotato le relative risorse. «L’ipotesi progettuale, - spiega l’assessore alle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente Davide Sapinet - risultato del concorso di progettazione avviato a fine del 2022 che ha visto un notevole successo di partecipazione, si pone come obiettivo la sinergia tra le esigenze urbanistiche, architettoniche, funzionali, didattiche, tecnologiche, di efficienza energetica e sostenibilità, garantendo la riqualificazione e la rifunzionalizzazione urbanistica e architettonica dell’area tramite la costruzione di una scuola sicura, inclusiva e sostenibile, fondata sui principi della didattica innovativa».

Il progetto prevede la completa demolizione del fabbricato esistente e la creazione di spazi per l’insegnamento con le più recenti metodologie didattiche, caratterizzata dal tema della permeabilità. Nei 4 piani fuori terra verranno allestiti gli spazi amministrativi per il personale dell’Istituzione scolastica, i numerosi laboratori dei licei artistico e musicale e le aule didattiche, mentre nel piano interrato e nel mezzanino ci saranno il parcheggio, il foyer e l’auditorium, la palestra, i depositi e gli archivi.

«Il nuovo polo scolastico - continua l’assessore Davide Sapinet - è stato concepito come un Community Center, ossia un organismo polifunzionale utilizzabile durante tutto l'arco della giornata da differenti fasce di popolazione. Gli ambienti che fanno parte di questo edificio son stati organizzati in “cluster” tematici, fruibili singolarmente o congiuntamente in funzione di un utilizzo differenziato e vario capace di coinvolgere e di mettere insieme gruppi di persone differenti».

La palestra, l’auditorium e parte dei laboratori didattici sono situati nell’ala sud dell’edificio, aperti verso la città da via Torino, asse stradale strategico e ad alta circolazione. Si trovano in una posizione facilmente raggiungibile dall’esterno e sono dotati di accesso esclusivo che ne facilita l’utilizzo. L’obiettivo è quello di restituire alla città un edificio accogliente, capace di diventare un centro civico catalizzatore di attività sociali, didattiche e culturali.