“E’ troppo importante per il paese” L’appello del Sindaco di Andrate per evitare la fine della Pro Loco
E’ fissata per lunedì prossimo, 9 gennaio, alle 20.30, nella sede degli alpini in via del Borgo, un’assemblea straordinaria aperta a tutti della Pro Loco di Andrate. «Invitiamo la popolazione andratese a collaborare affinché l’associazione non cessi definitivamente l’attività. - scrive nell’invito il presidente Maurizio Chioso - Il direttivo uscente confida nella partecipazione di quanti hanno a cuore la tutela e la valorizzazione delle realtà culturali, storiche e sociali del paese. In assenza di proposte e di impegno da parte di nuovi volontari, a malincuore, l’associazione non potrà più continuare l’attività sin qui svolta».
Una preoccupazione condivisa dall’Amministrazione comunale e dal sindaco Enrico Bovo. «Abbiamo lanciato vari appelli a farsi avanti e a partecipare alla riunione di lunedì. - sottolinea il Sindaco - Perdere la Pro Loco sarebbe grave e dispiacerebbe molto. Stiamo facendo di tutto per non far morire l’associazione, che per noi è importantissima. Tre anni fa erano partiti in dieci volontari, ora sono rimasti in quattro o cinque e il mandato è a scadenza. Entro il mese di gennaio bisogna trovare forze fresche per poter proseguire. Nei due anni caratterizzati dalla pandemia naturalmente non è stato possibile organizzare molte manifestazioni ma nell’ultimo anno gli eventi sono ripresi, in particolare dall’estate fino al mese di novembre, quando è stata proposta l’ultima iniziativa, l’evento dedicato alla bagna cauda e al bollito misto. Per un paese a vocazione turistica come il nostro avere una Pro Loco è importante». Anche considerato il fatto che una Pro Loco si è recentemente costituita nel confinante Comune di Nomaglio. «Certo, sarebbe una beffa che Nomaglio, con la metà degli abitanti, avesse una Pro Loco e noi no! - rimarca Enrico Bovo con una risata - Io però, prima di diventare primo cittadino, ho fatto parte della Pro Loco e so che portare avanti un’associazione non è affatto semplice!». La speranza è che lunedì si faccia avanti qualcuno che possa mettere un po’ del proprio tempo a disposizione per il bene del paese.