E’ tornata la Festa del Rugby “Bello ritrovarsi tutti insieme”

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È iniziata nella serata di ieri, venerdì 17, con un momento “intimo” - se così lo si può definire - la Festa del Rugby, una tradizione che torna dopo 3 anni di stop per la pandemia ma con un entusiasmo rimasto intatto. Si tratta di 3 giorni di sport, soprattutto convivialità per tirare le somme - e il fiato - al termine di una stagione intensa e densa di risultati ed emozioni, nella “casa” dello Stade Valdôtain all’Area 6 Tu di Sarre.

Ieri, venerdì, è stata l’occasione di ritrovarsi in famiglia, con un riconoscimento ai giocatori di tutte le categorie, dalla propaganda agli old, e il “Trofeo Ilio Hill” (in onore del primo allenatore della palla ovale valdostana nel 1971, scomparso di recente) consegnato dai tecnici al miglior giocatore di ogni categoria. La cena sociale con, sullo sfondo, la sfida goliardica di rugby a 7 tra 2 squadre di casa, il Settimo Torinese e le Province dell’Ovest, ha “aperto le danze” della serata in musica.

«Sono davvero felice di essere di nuovo riusciti ad organizzare la Festa del Rugby: siamo un po’ arrugginiti ma carichi di entusiasmo. - dice il presidente dello Stade Valdôtain, Francesco Fida - È bello ritrovarsi tutti insieme, è stata una stagione faticosa ed importante, ed è ancora più bello poter riabbracciare gli amici di fuori Valle.»

A partecipare ai vari momenti sportivi sono infatti tante società amiche di quella giallonera. A cominciare dalla mattinata di oggi, sabato, con il torneo femminile insieme a Parabiago, Cogoleto, Bolzano, una franchigia piemontese e il Sallanches. Dopo il pranzo, il torneo old con ben 10 squadre: i San Peterfield (selezione veneta), Eminenze Grigie (selezione piemontese), Man-ovali (Stade Valdôtain), Orche (Recco), Highlander (Torino), Coyotes (Cernusco), Mosquitos (Seregno), Orsi (Biella), Imperia e Sud Tirol (Bolzano). Sarà poi la volta dell’Under 17 - per celebrare la vittoria della “Coppa Mari e Monti” dell’Ivrea Stade - con un triangolare anche con Province dell’Ovest (più Bolzano) e Settimo Torinese, a cui seguirà un grande terzo tempo.

Domani mattina, domenica, spazio ai giovani con le squadre propaganda di Stade Valdôtain, Rugby Club Fillière di Annecy, Carpi, San Mauro, Cogoleto, Vercelli, Santa Rita Novara, Rugby Club Haute-Tarentaise di Bourg-Saint-Maurice) e, nel pomeriggio, all’Under 15 con Stade, San Mauro, Parabiago, Bourg-Saint-Maurice e Ivrea.

«Tutti quanti si sono impegnati tantissimo quest’anno e meritano di essere festeggiati. - conclude Francesco Fida - La Festa del Rugby è un momento che regala le energie per partire in maniera decisa già in autunno. Visto che ci autososteniamo dal punto di vista economico, è anche un momento importante per “mettere fieno in cascina” da reinvestire nella crescita della società.»

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