E’ stato costituito il nuovo Consiglio presbiterale

Con un decreto che porta la data di domenica 31 dicembre scorso, monsignor Franco Lovignana ha costituito il nuovo Consiglio presbiterale, l’organismo che rappresenta i sacerdoti della Diocesi. Si tratta - come si legge nel Codice di diritto canonico - di una sorta di «senato del Vescovo», al quale spetta il compito di coadiuvarlo «nel governo della Diocesi, a norma del diritto, affinché venga promosso nel modo più efficace il bene pastorale della porzione di popolo di Dio a lui affidata».

Il Consiglio presbiterale ha durata di cinque anni e scadrà il 31 dicembre 2022. Una parte dei suoi componenti è stata eletta nel corso delle votazioni che si sono tenute tra domenica 5 novembre e domenica 19 dicembre 2017. Altri sacerdoti ne fanno invece parte di diritto, in virtù dell’Ufficio che è loro affidato.

In particolare, sono risultati eletti il canonico Aldo Armellin, don Nicola Corigliano, don Daniele Frimaire, don Luigino Ottobon, don Claudio Perruchon, don Giuliano Reboulaz e don Lorenzo Sacchi.

I consiglieri membri di diritto sono il canonico Fabio Brédy (vicario generale e assistente diocesano dell’Azione Cattolica), il salesiano di don Bosco don Vincenzo Caccia (per il Segretariato dei Religiosi), don Albino Linty-Blanchet (vicario della zona pastorale tre), don Andrea Marcoz (vicario della zona pastorale quattro), don Isidoro Mercuri Giovinazzo (vicario della zona pastorale due), don Paolo Quattrone (vicario della zona pastorale cinque), don Ugo Reggiani (vicario della zona pastorale uno) e il canonico Renato Roux (rettore del Seminario).