E ora grande attesa per Francesco «Defast» De Fabiani in staffetta e con Chicco

E ora grande attesa per Francesco «Defast» De Fabiani in staffetta e con Chicco
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Al momento il bilancio è di 2 argenti per Federica Brignone e Federico Pellegrino, comunque sono tanti i piazzamenti per gli altri valdostani presenti a questa 24esima Olimpiade di Pechino. Nel fondo Francesco De Fabiani, atteso domani, domenica, in staffetta e mercoledì nella sprint a coppie con Pellegrino ha fatto una buona gara di skiathlon sabato scorso, chiudendo ottavo a 3'37" dal russo Aleksander Bolshunov ma sicuramente il gressonaro si aspettava di più dalla 15 km classica di ieri, venerdì, quando è finito 18esimo, sempre primo degli italiani, a 2'23". E' ancora una bella e divertente esperienza per i 2 Chanloung, thailandesi di La-Trinité: Mark - 27 anni mercoledì nello stesso giorno dei 22 anni di Emilie Jeantet - si è piazzato 61esimo nello skiathlon sabato, 73esimo nella 15 classica di ieri ed è stato protagonista martedì di una buona qualifica nella sprint come 52esimo a soli 7 secondi dai primi 30 ammessi ai quarti ed a 8 decimi dall'alpino azzurro Maicol Rastelli; la sorella Karen, portabandiera per la Thailandia nella cerimonia di apertura, ha chiuso al 61esimo posto nella sprint di martedì, storica per l'assenza delle norvegesi dalla finale a 6, e al 63esimo nella 10 classica di giovedì.

Per lo slopestyle molto bravo con il quinto posto (miglior risultato italiano di sempre dal 2014 a Sochi quando è stata introdotta questa gara alle Olimpiadi) è stato il milanese dello Sci Club Crammont Emiliano Lauzi con 80,01, punteggio altissimo per lui, settimo nelle qualificazioni con 71,70. Davanti gli sono arrivati il canadese Max Parrot, il cinese Yming Su, il canadese Mark Mc Morris e lo statunitense Redford Gerard.

Nel boardercross gioie e dolori per la squadra azzurra guidata dai fratelli Luca e Stefano Pozzolini con la medaglia di bronzo storica dell'alpino altoatesino Omar Visintin nella gara vinta dall'austriaco Alessandro Haemmerle, quinto a Cervinia, ma parecchia amarezza per l'eliminazione in semifinale e poi la caduta nella small final della campionessa olimpica uscente e alpina Michela Moioli. Francesca Gallina è finita 22esima ed eliminata negli ottavi di finale, così come Lorenzo Sommariva, caduto negli ottavi di finale e 26esimo. Purtroppo il genovese di Chamois per un contatto con un positivo al Covid in aereo all'andata, come la discesista Elena Curtoni, è stato costretto alla quarantena, con tanti divieti anche per gli allenamenti, per le norme sulla pandemia a Pechino e questo fatto ha certamente condizionato la sua prestazione.

Nel biathlon sono raggianti Patrick Favre, allenatore francese di Quentin Fillon Maillet oro e di Marie Chevalier argento nelle prime 2 gare, e per Fabrizio Curtaz, direttore agonistico azzurro, per il bronzo di ieri, venerdì, nella sprint di Dorothea Wierer. Buono è stato l'esordio nella sprint di Samuela Comola che nei 10 tiri al poligono ha commesso 1 solo errore a terra ed è stata 57esima a 2’46”, terza italiana dopo la Wierer e Lisa Vittozzi, 38esima, qualificata tra le migliori 60 per l’inseguimento di domani, domenica, e pure in lizza per un posto nella staffetta a lottare per il podio con Wierer, Vittozzi e Sanfilippo (o Carrara) mercoledì prossimo, 16 febbraio, alle 8 45. Anche Didier Bionaz ha esordito con una prestazione soddisfacente, con il 48esimo posto a 5'57" dal jurassien francese Quentin Fillon Maillet nella 20 km commettendo al poligono 3 errori, 1 per serie nelle prime, su 20 tiri ed anche lui aspira a un posto nella staffetta di martedì 15. Michela Carrara ha invece esordito, terza italiana dopo Wierer e Federica Sanfilippo e meglio di una Vittozzi disastrosa al poligono, con il 60esimo posto nella 15 km di lunedì 7 a 7'17" dalla tedesca Denise Hermann.

Tra i tecnici valdostani è stata sicuramente festa grande anche nello sci alpino per Pierre Miniotti, originario di Perloz e residente a Gressoney-La-Trinité, da 5 anni alla guida tecnica della svedese Sara Hector, oro in gigante e per Erik Seletto di Cervinia, allenatore dei discesisti francesi per l'argento nella libera del 41enne Johann Clarey.

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