E’ nata a Pila un’associazione dei proprietari di seconde case
E’ nato all’inizio del mese di febbraio il “Pila Owners Club”, la prima associazione di proprietari di seconde case della stazione turistica di Gressan. Lo scopo è quello di riunire tutti gli interessati per condividere informazioni e richiedere condizioni simili a quelle godute dai valdostani e dagli sci club. «Siamo partiti da un gruppo di amici che da molti anni si ritrova a Pila. - spiega Marco Daturi, fondatore di Pila Owners Club - Sono presenti famiglie provenienti da diverse regioni di Italia e anche dall’estero; una vive negli Usa e viene a Pila quasi esclusivamente durante le vacanze di Natale. Unendo le voci forse riusciremo a farci ascoltare dagli operatori locali, ai quali chiediamo condizioni simili a quelle applicate ai residenti nella Valle d’Aosta. Da decenni molti di noi trascorrono a Pila una buona parte dell’anno vivendola sicuramente di più di tante persone che vengono solo una volta ogni tanto. Partecipiamo alla giornata ecologica e a gran parte delle iniziative proposte per tenere in ordine quella che per noi non è solo una località turistica ma una casa nel vero senso della parola. Paghiamo tasse e alimentiamo l’economia locale in modo continuativo frequentando la stazione sciistica, le scuole di sci, i ristoranti e i negozi locali».
«Pila conta circa 1.000 case con una quota elevata di fedelissimi alcuni di quali la vivono dagli anni Settanta. - prosegue Marco Daturi - Nel “Pila Owners Club” nessuno è protagonista e valgono le idee e le proposte di chiunque voglia contribuire educatamente allo scopo, operatori locali compresi. Simbolo del club è la marmotta alpina, un roditore sociale che vive in gruppi familiari ristretti. La vita sociale è cruciale per la marmotta che avvisa le altre marmotte in caso di pericolo». Per promuovere le proprie iniziative, il “Pila Owners Club” ha attivato un gruppo Facebook.