E’ mancato Italo Bovio, una vita dedicata al pane

E’ mancato Italo Bovio, una vita dedicata al pane
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Il suo cognome in Valle d’Aosta è da sempre sinonimo di profumo di pane. Italo Bovio, infatti, ultimogenito di 4 figli - gli altri erano Remo, ex presidente dei panificatori valdostani, e Sergio, entrambi già mancati rispettivamente a 83 e 81 anni, oltre a Marisa - era nato il 6 agosto 1940 ad Aosta da Domenico Bovio e Lea Perino, originari della Valchiusella. Il padre, detto Chilin, giunto ad Aosta dopo aver maturato un’importante esperienza in vari panifici del Canavese e della nostra regione, nel 1935 rileva, pagandolo 35.000 lire, un panificio in fallimento in via Croce di Città. Nel 1939 cambia il suo primo forno: installa un Werner tedesco a carbone, il migliore sul mercato in quel momento. Negli anni successivi alla guerra le richieste di produzione aumentano. Nel 1949 Domenico Bovio decide di acquistare un terreno in via Saint-Martin-de-Corléans per costruire il nuovo panificio. Tra il 1972 e il 1973 si ritira lasciando il posto ai figli. Subentra così Italo - che era geometra all’Impresa Sogno - al fianco di Remo già da tempo prezioso collaboratore del padre. Nel 1964 Italo Bovio si è sposato con Mariagrazia Acerbi - quindi il prossimo anno avrebbero festeggiato il 60esimo anniversario di matrimonio - e dalla loro unione sono nate il 21 ottobre 1969 Barbara e il 22 marzo 1976 Stefania che, con i rispettivi mariti Fabrizio Rosset e Bruno Michelon, hanno proseguito l’attività quando lui è andato in pensione. Attualmente il Panificio Bovio, oltre al punto vendita in corso Saint-Martin-de-Corléans ha quelli in via Croce di Città e in via Sant’Anselmo a cui si è aggiunta La Pâtisserie in piazza Chanoux. Italo Bovio apparteneva a quella generazione che anteponeva il lavoro e la famiglia a tutto il resto. Era perciò profondamente affezionato ai nipoti Eleonora, Filippo, Giulia e Matilde ed era rimasto molto legato alla Valchiusella e al paese di Trausella, dove amava recarsi per andare a funghi, ritrovare gli amici e giocare a carte assieme a loro. Italo Bovio, le cui condizioni di salute precarie da alcuni anni si sono aggravate negli ultimi 6 mesi, è mancato all’età di 83 anni mercoledì 22 all’Ospedale Beauregard di Aosta. I funerali, molto partecipati, sono stati celebrati ieri, venerdì 24, nella chiesa dell’Immacolata.

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