“Dzovennathon”, un progetto con i giovani protagonisti a Nus
La Giunta comunale di Nus ha inviato la sua proposta all’avviso pubblico “Fermenti in Comune” dell’Anci per la presentazione di progetti di protagonismo giovanile rivolto a tutti i Comuni italiani, dopo aver attivato una “Dzovennathon”, un primo esperimento di costruzione partecipata di proposte dove a partire dall’idea costruita con le associazioni giovanili del territorio nella prima fase di lavoro si è strutturato un momento aperto di revisione collettiva della proposta con la comunità invitando i giovani: tre incontri virtuali in tre serate consecutive da lunedì 25 a mercoledì 27 gennaio per la presentazione della bozza iniziale, l’analisi e l’integrazione delle osservazioni e dei suggerimenti raccolti, con restituzione della versione finale. A questo percorso virtuale si è affiancato uno “Dzoveunnathon Point reale”, grazie alla disponibilità di Patrick Brunet di Sali e Tabacchi di Nus, che ha organizzato un angolo in cui i giovani interessati potevano scaricare tramite un codice QR l’evoluzione del processo.
«Il sistema economico e quello associativo locale, viste le criticità che stanno affrontando, ulteriormente aggravate dal persistere della pandemia, sono gli attori maggiormente interessati a generare cambi e ad attivare percorsi di innovazione. - scrive in una nota il gruppo di lavoro del Comune di Nus - Ecco perché gli scenari di futuro per i giovani della nostra comunità passano da una rigenerazione delle strutture associative, a partire da una analisi sul loro impatto nelle dinamiche di partecipazione e nella costruzione di una comunità inclusiva, supportata dalla crescita di attori economici ad impatto sociale».
Da questa riflessione parte il progetto costruito insieme e finalizzato ad un protagonismo dei giovani orientato all’innovazione sociale, e che si orienta in forma specifica rispetto al quarto tema del bando, quello della partecipazione e dell’inclusione, e rappresenta un ulteriore passo dopo la prima fase di costruzione di scenari futuri con i giovani che per una logica di continuità di processo ne riprende il nome “Rigenerazioni per dar forma al futuro”.
Il progetto vuole incentivare la partecipazione e la inclusione di giovani all'interno del territorio comunale, attraverso un percorso che prevede una offerta integrata di scambi con altre realtà giovanili (associative e imprenditoriali), offerta di formazione e di micro bandi per iniziative finalizzate a potenziare la partecipazione e l'inclusione di giovani e iniziative imprenditoriali ad impatto sociale.
L'obiettivo del progetto non è solo di identificare buone pratiche di innovazione sociale replicabili quanto di creare le condizioni a livello del sistema socioeconomico locale per generare innovazione sociale riconoscendo un ruolo da protagonisti ai giovani.
I partner del progetto sono la Banda la Lyretta di Nus e il Centro per l’innovazione Socialfare.