Due persone sono state morsicate da vipere a Courmayeur e a Gressoney-La-Trinité
Nella giornata di sabato scorso, 24 giugno, 2 persone sono state morse da vipere nella nostra regione. Il primo caso si è verificato nei pressi del Lago Combal nella Val Veny di Coumayeur e ne è stato suo malgrado protagonista un uomo di 44 anni. L’altro è avvenuto in località Staffal di Gressoney-La-Trinité ai danni di una donna di 66 anni. Entrambi sono stati ricoverati in osservazione all’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta. «Se si viene morsi da una vipera poiché la progressione del suo veleno avviene per via linfatica - spiega la dottoressa Ilaria Prosperi, medico al Pronto Soccorso, specialista in Medicina d’Emergenza-Urgenza - bisogna restare il più possibile tranquilli per evitare di mandarlo in circolo con il movimento e chiamare subito i soccorsi. Questo veleno per una persona adulta non è mortale ma potrebbe creare uno shock anafilattico ed in quel caso il paziente viene tempestivamente trattato. Nella maggior parte dei casi si tiene la persona in osservazione monitorando le dimensioni della parte colpita al fine di evitare complicazioni, e trattandola con antibiotici e antidolorifici». Secondo recenti statistiche sarebbero 257 le persone che ogni anno vengono morse da vipere in Italia. In Valle d’Aosta durante la bella stagione non si supera la decina di casi. Tutti comunque avvengono non a causa di attacchi, ma come reazione del serpente perchè calpestato o percosso da un bastone.