Due anni di Paolo Griffa al Caffè Nazionale: giornata in rosa per l’anniversario
Sono passati 2 anni dal 26 agosto 2022 quando Paolo Griffa aprì per la prima volta le porte del suo Caffè Nazionale in piazza Chanoux nel cuore di Aosta. Quest’anno, per festeggiare gli onori di casa li farà Titti Traina, pasticcera del Caffè Nazionale e compagna di vita di Paolo Griffa. Assieme hanno deciso di declinare la giornata del compleanno in rosa, chiamando accanto a sé professioniste di spicco del mondo della gastronomia.
I festeggiamenti iniziano già dalle 7 con la colazione che sarà preparata a sei mani fra Titti Traina, Paolo Griffa e la prima ospite, la “Pastry Queen” Silvia Federica Boldetti, la prima donna a diventare Maestro AMPI Accademia Maestri Pasticceri Italiani, coadiuvati dai pasticceri del Caffè Nazionale. Silvia Federica Boldetti porta ad Aosta le sue creazioni iconiche come la “Girella cioccolato pesca e amaretti”, il “Maritozzo caramello e mandorle” e la “Caprese piemontizzata”. Titti Traina e Paolo Griffa propongono la “Cubrik NY cheesecake ai mirtilli”, un croissant cubico con crema cheesecake alla vaniglia e composta di mirtilli selvatici, la “Coppa dell’amicizia” con un doppio lievitato sfogliato al cioccolato, crema al caramello e nocciola da condividere, e “Che fico!”, uno sfogliato leggero, frangipane alla mandorla, fichi e composta di fichi.
I festeggiamenti continuano con l’aperitivo dalle 17.30 alle 20.30. In un’atmosfera movimentata da intrattenimenti musicali dal vivo, Cinzia Ferro, una delle barlady più famose d’Italia, proporrà, insieme al team del Caffè Nazionale, una drink list inedita alla quale verranno abbinati i finger food dello staff del Caffè Nazionale.
Per l’evento Cinzia Ferro preparerà “Madame Bovary” un mix di succo di mirtillo rosso, pepe Timut, liquore al gelsomino verde, Grappa Gentile e kombucha, “Il Gattopardo” un cocktail che riporta i sapori di Sicilia come il limone, l’arancia, il pistacchio e il latte di mandorla e li unisce al liquore all’arancia amara e al gin Volcano Rosé, si prosegue verso il Giappone con “Paloma in Oriente” dove lo yuzu la fa da padrone in purezza e in aromatizzazione dell’acqua tonica e si miscela con tequila, wasaby e acqua di mare. Il ritorno in Valle d’Aosta si esprime con “La fata del Monte Bianco”, il cocktail a base di prodotti del territorio quali le erbe montane in infuso, la menta glaciale, il Genepì che sposano il gin Volcano Dry.
Dalle 20, per la cena, come in un duetto le proposte della Stella e Stella Verde Michelin Chiara Pavan si alterneranno a quelle di Griffa in un gioco di rimando fra Laguna di Venezia e la montagna valdostana che avrà come filo conduttore la sostenibilità.
Dopo l’aperitivo di benvenuto di Griffa si passa al “Pancake di granchio blu, chili crab e crudo di chela” di Chiara Pavan che utilizza un pericoloso infestante della Laguna, il granchio blu. Con lo stesso criterio è stato selezionato l’ingrediente principale dell’altro antipasto, la rapana venosa, un mollusco giapponese infestante che, come il granchio blu, divora cozze e ostriche, e che Chiara Pavan cucina alla genovese. Sempre negli antipasti ci sono la “Cevice di trota salmonata, pesca e lavanda” di Griffa e il “Succo di pomodoro, rabarbaro, rapa rossa e bottoni di peperone arrosto” di Chiara Pavan.
Si passa ai primi con il “Raviolo di storione e gamberi di fiume, verbena e rose” di Griffa seguito dal “Cipollotto in crosta di erbe, sedano, dragoncello e croccante di semi di girasole” della Pavan e dal “Pâté en croûte di faraona al dragoncello e bernese al pepe” dello Chef padrone di casa.
Il pre-dessert di Chiara Pavan è l’“affogato di gelato al meliloto e caffè di carciofo” mentre il dessert di Paolo Griffa è il “souté ai mirtilli di montagna e gelato alla mandorla”.
In abbinamento i vini Riserva Lunelli 2015, Perlé Rosé 2017, Perlé Nero 2017 e Giulio Ferrari 2012.