Dopo la frana resta ancora chiusa la strada a Perloz, riaperta quella per Bionaz
«A causa del maltempo non è stato possibile procedere alle operazioni di disgaggio, pertanto almeno fino a lunedì prossimo, 28 ottobre, la strada resta chiusa». A dichiararlo è la sindaca di Perloz Ivana Chanoux in riferimento alla caduta di massi che si è verificata la mattina di martedì 22 ottobre sulla strada regionale numero 1, tra la località Barma dou lu e il bivio Chamioux. Oltre alla carreggiata, il crollo ha coinvolto anche il sentiero per Marine. «Nessuna persona è rimasta coinvolta - conferma la sindaca Ivana Chanoux, che ha firmato l'ordinanza di chiusura - e i danni sono limitati all'asfalto, alle protezioni della carreggiata e a una porzione di ringhiera. La strada funge da collegamento, l'evento ha comportato una riorganizzazione dei servizi di scuolabus, di trasporto pubblico di linea e di raccolta rifiuti», spiega la prima cittadina. Per spostarsi tra i villaggi e il centro del paese occorre ora allungare il tragitto e transitare lungo la regionale 44 della valle del Lys e passare per Pont-Saint-Martin. «Nella zona era già stati eseguiti in passato degli interventi di "mitigazioni del rischio"», spiega la sindaca Ivana Chanoux.
Invece la strada regionale numero 28 per Bionaz è stata riaperta al traffico mercoledì 23 ottobre. Era stata chiusa sabato 12 ottobre, a seguito di una caduta massi avvenuta al chilometro 11, in località Thoules, nel territorio del Comune di Valpelline. Dichiara il sindaco Maurizio Lanivi: «L’Amministrazione comunale esprime un sentito ringraziamento al Servizio Attività Geologiche della Regione autonoma Valle d’Aosta, con particolare riconoscenza al geologo Marco Paganone, e alle imprese coinvolte. Nonostante le difficili condizioni meteorologiche, i lavori sono proseguiti con impegno, consentendo di ripristinare le condizioni minime di sicurezza necessarie per la riapertura della strada».