Donnas fa appello alla Regione per riaprire la strada romana e per la valorizzazione del borgo
Portare all'attenzione dell'Amministrazione regionale 2 temi strategici per la sopravvivenza e lo sviluppo del paese: la riapertura della strada romana e la valorizzazione del borgo e in particolar modo di Palazzo Enrielli. Con questo obiettivo la maggioranza consiliare di Donnas ha presentato durante il Consiglio di martedì scorso, 23 marzo, 2 mozioni che sono state approvate all’unanimità. «Si tratta di problematiche che giacciono irrisolte da 10 anni e che più volte sono state portate all'attenzione della stessa amministrazione che governa oggi Donnas. - dice il consigliere di minoranza Fabio Marra - Ci auguriamo che l'iniziativa non sia un modo per far trascorrere altri 10 anni e porti a risultati concreti: noi collaboreremo in tal senso».
Un’ulteriore mozione - presentata dal gruppo di opposizione - è stata dedicata ad alcuni punti critici per la sicurezza stradale in paese: si è convenuto di istituire una commissione consiliare che lavorerà in stretto contatto con la Polizia municipale.
La seduta di martedì scorso ha avuto come punto principale all’ordine del giorno il bilancio di previsione che, per il 2021, pareggia sulla cifra di 4 milioni 846mila euro. «Come Amministrazione, considerata anche la situazione economica attuale, abbiamo deciso di mantenere invariate Imu e Imposta di soggiorno; - ha illustrato il vicesindaco Matteo Bosonin - per quanto riguarda la tassa sui rifiuti, siamo riusciti a contenere l’aumento grazie a risorse aggiunte dal Comune e ponendo attenzione alle attività che più delle altre hanno subito i danni della pandemia. Quasi 1 milione di euro sono spese correnti e servono a coprire il funzionamento della macchina amministrativa. Vi sono poi gli investimenti: 50mila euro per le manutenzioni alla scuola di Vert, oltre 100mila euro per il restauro conservativo della Torre di Pramotton, 200mila euro per il parco di arrampicata, 30mila euro per contributi per il “piano colore” del borgo e 160mila euro per la strada dei vigneti e della collina di Vert. Vi sono poi risorse destinate per alcune barriere stradali verso Albard e per le colonnine di ricarica delle e-bike». «Vorrei rimarcare che abbiamo cercato, data la situazione attuale, di mantenere invariate le tariffe e di agevolare certe categorie per quanto riguarda la Tari» ha rimarcato il sindaco Amedeo Follioley.
«Come ogni anno ciò che emerge è che il Comune si appresta a chiudere il bilancio con un avanzo abnorme, quasi 1 milione di euro. - ha rimarcato Fabio Marra - Eppure con una pandemia in corso le necessità sarebbero state molte». «L’avanzo non si discute in questa occasione ma in sede di rendicontazione» ha tagliato corto il vicesindaco Matteo Bosonin.
Il gruppo di opposizione ha infine puntato il dito sulla crescita delle spese per le indennità agli amministratori. «E’ stato chiesto - dice Anna Jacquemet - di utilizzare ciò che prevede la Legge regionale 30 marzo 2015, numero 4 all'articolo 7bis, e di ridurre del 20, del 10 o del 5 per cento le indennità di Sindaco, Giunta e Consiglio così da avere delle somme risparmiate (circa 14.800, 7.400 o 3.700 euro all’anno) da destinare a favore di famiglie e attività economiche di Donnas in difficoltà». «Abbiamo proposto di mantenere invariate le indennità confermando la riduzione del 20 per cento per l’aspettativa del Sindaco. - si legge in una nota della maggioranza comunale - Sul punto la minoranza si è detta contraria proponendo ulteriori riduzioni che però la segretaria comunale ha affermato non essere possibili in quanto sono importi stabiliti per legge ed eventuali riduzioni sono demandate alla volontà dei singoli consiglieri. Il punto è stato approvato con i soli voti della maggioranza».