Donnas, approvato un bilancio da 5,7 milioni Al via a settembre i lavori alle scuole di Vert

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Sarà il rifacimento dell’edificio scolastico di Vert l’opera pubblica più significativa nei prossimi anni per l’Amministrazione comunale di Donnas. L’attuale stabile sarà demolito e ricostruito grazie ai fondi del Pnrr: 1,5 milioni integrati dal Comune con ulteriori 200mila euro dal momento che è stato previsto un ampliamento per soddisfare eventuali esigenze di Protezione civile. «Il progetto è gestito direttamente dal Ministero quindi stiamo attendendo che venga caricato dopodiché lo presenteremo alla popolazione. - spiega il sindaco Amedeo Follioley - Unici in Valle d’Aosta, abbiamo infatti ottenuto un contributo da 30mila euro dalla Fondazione San Paolo che prevede un iter di progettazione condivisa insieme alla comunità». Il bando del Pnrr prevede la consegna dei lavori nel prossimo mese di settembre e la conclusione entro giugno 2026.

Non è però questa l’unica opera nel bilancio di previsione che è stato approvato martedì scorso, 28 febbraio, e che per il 2023 pareggia sulla cifra di 5 milioni 740mila euro, con circa 1 milione 600mila euro di fondi per gli investimenti. «Nel corso dell’anno sono state reperite le risorse che permetteranno di finanziare molti lavori che vedranno la luce nel 2023. - ha illustrato il vicesindaco Matteo Bosonin - Indubbiamente l’opera più importante e complessa nei prossimi anni sarà il rifacimento della scuola di Vert. Ma non finiscono qui gli impegni per l’Amministrazione: si procederà allo studio e agli interventi per l’adeguamento sismico della scuola del Capoluogo. Inoltre continuerà l’attenzione al Borgo: con il restauro dell’Ancienne Maison Communale e il proseguimento di quanto avviato per Maison Henrielli». Si procederà con la realizzazione della piazzetta sulla Statale e con il recupero degli edifici attualmente fatiscenti di Chignas. Sono previsti interventi sulla rete fognaria e sull’acquedotto grazie ad appositi finanziamenti del Bim oltre ad un’attenzione al mantenimento del territorio con interventi a Bondon, Pianas e Pramotton che inizieranno a breve. Infine sarà rifatta la strada di Prelle e si continuerà con la realizzazione di Canton Puntet.

Per quanto riguarda l’indennità agli amministratori, il sindaco Amedeo Follioley ha dichiarato che «a differenza di altri Comuni a Donnas siamo già al minimo non applicando l’aumento del 20 per cento previsto dalla legge».

Il bilancio è stato approvato con i soli voti della maggioranza mentre il gruppo di opposizione si è astenuto.

«Il paese si sta inesorabilmente svuotando e le attività economiche sono in sofferenza. - scrivono in una nota i consiglieri di opposizione Anna Jacquemet, Fabio Marra, Jael Bosonin e Lucia Iannuzzi - Diversi sono i fattori che influenzano negativamente l'andamento economico: la oramai cronica mancata apertura della strada romana con Bard che ci isola dai 250mila turisti del Forte e il mancato recupero del borgo in chiave turistica. Ovviamente i 20 milioni del Pnrr che Donnas non ha ottenuto, con il “bando borghi”, sarebbero stati determinanti per realizzare gli interventi che il paese aspettava da anni. Ed ora al di là delle parole e dei buoni propositi non vediamo in questo bilancio come si possa ottenere il denaro necessario. È un bene che il Comune ridipinga i suoi edifici e raccolga delle suggestioni, ma la riqualificazione vera, però, passa dai contenuti non solo dai contenitori e se non ci sono i soldi, i problemi non si risolvono. Ci preoccupa anche la situazione delle scuole: realizziamo nuovi edifici ma senza intervenire sul fatto che Donnas si trova a soffrire di una costante fuga dei suoi residenti, tanto che le nuove classi prime delle scuole elementari di Vert e Capoluogo contano in totale meno di 10 bambini necessari alla costituzione di una classe completa. Vantiamo numerosi servizi quali la nostra mensa di eccellenza che punta su prodotti locali o i momenti di prescuola e doposcuola che tuttavia non siamo in grado di valorizzare come, per converso, è riuscito a fare il Comune di Pont-Saint-Martin che ha saputo attrarre quattro nostri piccoli residenti. Infine, ci saremmo aspettati di più sul tema delle politiche giovanili, sport e tempo libero. Quello che viene proposto, anche per l’anno 2023, è un bilancio di buoni propositi ma che manca di concretezza, non riduce la tassazione, ed alcune tariffe a carico delle famiglie, come mensa e pre-dopo scuola, a partire dall’anno scolastico 2023-2024 subiranno un leggero ritocco al rialzo. Ci asteniamo ma ribadiamo comunque la disponibilità al dialogo e al confronto al fine di apportare in futuro delle soluzioni che vadano oltre gli schieramenti».

«Le pluriclassi ci sono già sia nelle scuole del Capoluogo che a Vert quindi non è una novità. - risponde il sindaco Amedeo Follioley - Purtroppo il trend di riduzione delle nascite non caratterizza solo Donnas ma tutta Italia. Sulle scuole abbiamo peraltro un progetto a medio-lungo termine perché ora si rifaranno quelle di Vert e in seguito, quando sarà pronta la scuola di Vert, si procederà con la messa a norma antisismica di quella del Capoluogo, che è edificio monumento, per avere infine 2 strutture perfettamente a norma».

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