Donazioni di organi: la nostra regione si attesta sopra la media nazionale

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«Nel 2021 sono stati segnalati 12 potenziali donatori; di questi 7 sono stati oggetto di prelievo multiorgano. Inoltre, sono stati eseguiti 9 prelievi multitessuto (da donatore a cuore fermo) e 82 lembi corneali. Nel 2020 i donatori segnalati erano stati 6, 5 i prelievi multiorgano, 1 multitessuto e 86 lembi corneali». I dati sono stati forniti ieri, venerdì 22 aprile, dall’Usl della Valle d’Aosta in vista della Giornata nazionale della donazione degli organi e dei tessuti di domani, domenica 24. «L’attività del coordinamento valdostano dei prelievi di organi e tessuti - spiega la coordinatrice ospedaliera Sara Calligaro - non si esaurisce nell’attività di prelievo degli organi e dei tessuti. Questa rappresenta la fase finale di un processo che ha origine da una attenta e puntuale azione di sensibilizzazione dei cittadini alla donazione. È fondamentale che i pazienti e i familiari siano consapevoli di tutti gli aspetti clinici, medici, sociali e umanitari che si presentano al momento in cui è possibile prelevare organi e tessuti, per dare la possibilità ad un altro essere umano di migliorare le proprie condizioni di vita e di contribuire alla sua sopravvivenza. Per questo motivo il Coordinamento collabora con enti e associazioni al fine di promuovere la cultura della donazione, attraverso la predisposizione di materiali informativi e opportuni momenti di condivisione e di formazione finalizzati alla maturazione di scelte consapevoli».

I dati relativi alle donazioni in Valle d’Aosta sono incoraggianti. Nel 2021 su 26.141 dichiarazioni rese nei 74 Comuni, hanno espresso il consenso alla donazione 20.813 persone e il diniego 5.328 (20,4 per cento). I dati nazionali sono decisamente meno positivi, con un diniego del 31.1 per cento. L’indice del dono pone la Valle d’Aosta al secondo posto tra le regioni italiane. «Nel 2018 la Valle d’Aosta ha raggiunto il maggior numero di donatori per milione di abitanti in Italia (70,9 contro una media nazionale di 27,6). - aggiunge la dottoressa Sara Calligaro - In un anno difficile per le terapie intensive come il 2020, il numero dei donatori di organi e tessuti in Valle d’Aosta non solo si è mantenuto al di sopra degli standard e dell’atteso, ma ha superato le cifre dell’anno precedente».

Nel 2021 i pazienti valdostani in attesa di trapianto del rene erano 10, del fegato 1, delle cornee 6. Essi sono inseriti nelle liste della regione Piemonte e la Valle d’Aosta, nella piena condivisione dei criteri di assegnazione e nel rispetto della convenzione in atto, invia prioritariamente alle strutture sanitarie piemontesi gli organi ed i tessuti prelevati dall’equipe dell’Ospedale di Aosta. I trapianti eseguiti in Piemonte, a beneficio di pazienti residenti in Valle d’Aosta sono stati, nel 2021: 7 di rene, 4 di fegato, 7 di cornee.

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