Donate 6.600 unità di sangue nel 2023
Giovedì scorso, 13 giugno, nella sala riunioni della sede dell’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali, l’assessore Carlo Marzi è intervenuto insieme con il direttore della Struttura complessa di Immunoematologia e medicina trasfusionale Pierluigi Berti, il direttore sanitario dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta Mauro Occhi e i rappresentanti delle associazioni Avis Valle d’Aosta Paolo David e Fidas Valle d’Aosta Giuseppe Grassi.
«In occasione della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue del 14 giugno - dichiara l’assessore Carlo Marzi - esprimiamo il nostro più sincero ringraziamento a tutti i valdostani donatori volontari che, con il loro gesto altruistico, contribuiscono a salvare vite umane». Le attività trasfusionali sono assicurate grazie alla costante attività di donazione di circa 3.300 donatori.
«Nel 2023 il supporto da parte dei donatori di sangue valdostani non è mai mancato - afferma il dottor Pierluigi Berti - e ha permesso, grazie alle 5.000 unità di sangue e 1.600 di plasma donate, di assicurare interamente il fabbisogno trasfusionale della regione e di contribuire a quello nazionale, ben 1.200 unità sono state infatti fornite ad altre regioni carenti, nonché di garantire l’approvvigionamento dei farmaci salvavita derivanti dal plasma, albumina, immunoglobuline, fattori della coagulazione, la cui domanda è in continuo incremento».
Paolo David, portavoce di Avis Valle d’Aosta, evidenzia che «In Valle dopo l’autosufficienza raggiunta di sangue, l’obiettivo diventa ottenere anche quella di plasma che, lo voglio ricordare, è indispensabile per curare molte malattie perché grazie ad esso si ottengono i farmaci plasmaderivati».
Giuseppe Grassi, presidente dell’associazione Fidas Valle d’Aosta: «La legge regionale numero 29 nel 2023, approvata all'unanimità dal Consiglio Valle lo scorso dicembre, permette alle associazioni di donatori di sangue presenti sul territorio regionale di presentare alcuni progetti finalizzati alla ricerca di nuovi aspiranti donatori e donatrici di sangue».