Don Claude Duverney ai festeggiamenti per il decennale della fondazione della parrocchia di Passì in Senegal
Domenica 21 gennaio scorso è stato celebrato il decennale di fondazione della parrocchia di Passì, in Senegal, parrocchia alla cui istituzione ha contribuito in modo determinante don Claude Duverney, primo parroco della nuova parrocchia e ora parroco dell’Unità parrocchiale dell’Alta Valle del Gran san Bernardo. Don Claude è stato, con funzione di sacerdote missionario, a disposizione della Diocesi di Kaolack, in Senegal, dal 2003 al 2017.
I festeggiamenti - iniziati nel pomeriggio di sabato scorso, 20 gennaio, hanno visto come momento centrale la Messa presieduta dal vescovo della diocesi di Kaolack, monsignor Martin Boucar Tine, e da 12 sacerdoti, tra cui don Claude Duverney. Nei pomeriggi di sabato e di domenica si sono aggiunti alla festa buona parte dei sacerdoti della Diocesi. È stata una cerimonia solenne, molto partecipata e una grande festa piena di gioia, come gli africani sanno esprimere. Grande è stata la riconoscenza e l’affetto dimostrato da tutti, fedeli e confratelli, nei confronti di Père Claude, così lo chiamano gli africani, e unanime la considerazione che senza la sua tenacia e soprattutto i suoi contributi finanziari non ci sarebbe ancora la bella chiesa, la casa parrocchiale e, quindi, la parrocchia che comprende 3 paesi: Passì, Djilor e N’doundour per un totale di 500 cattolici, circa l’1 per cento della popolazione.
Prima della creazione della parrocchia i 3 villaggi facevano parte di una parrocchia molto estesa, quella di Foundiougne, di cui don Claude era vice-parroco.
Alla festa hanno partecipato anche il Sindaco e parte della Giunta comunale, di religione musulmana a riprova del grande rispetto reciproco che in Senegal c’è fra le varie religioni.
Al rientro in Valle d’Aosta, nel 2017, è terminata l’attività pastorale in Africa di don Claude Duverney, ma proseguono le azioni da lui intraprese a favore del settore agricolo, quali gestione di orti, microcredito, lotta biologica e ora anche produzione di olio di arachide. Tali attività vengono seguite sul posto da personale qualificato e fidato e, a distanza e con una visita annuale, da don Claude e da rappresentanti dall’associazione valdostana “Amis de Claude Duverney”, che ha come obiettivo quello di far conoscere, promuovere e raccogliere fondi per assicurare la continuità dell’opera di don Claude a favore di popolazioni agricole della savana senegalese.