Domenica il Garante dei diritti dei detenuti è stato nella Casa circondariale a Brissogne
Il Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Enrico Formento Dojot, avendo aderito all'iniziativa proposta dal Coordinamento nazionale dei Garanti regionali e territoriali, domenica scorsa, 4 marzo, ha visitato la Casa circondariale di Brissogne. Un’iniziativa che gli ha consentito «Di verificare la correttezza delle operazioni di voto per le elezioni del nuovo Parlamento» spiega Enrico Formento Dojot da parte di 5 reclusi che ne avevano diritto.
Successivamente, incontrando i giornalisti, Enrico Formento Dojot ha riferito gli esiti positivi del sopralluogo e ha evidenziato che ancora una volta non sono stati emanati il decreto di riforma dell'ordinamento penitenziario e gli altri decreti preannunciati sulle tematiche del carcere e dell'esecuzione penale. Provvedimenti diretti all’estensione dei permessi e all’accesso alle misure alternative alla detenzione, dai domiciliari all’affidamento in prova, per chi deve scontare una pena inferiore ai 4 anni. «Si tratta di una riforma particolarmente attesa dalla comunità penitenziaria italiana» assicura Enrico Formento Dojot. Per quanto riguarda il problema della mancata erogazione dell’acqua potabile in carcere, Enrico Formento Dojot ha assicurato che da un paio di settimane la situazione è migliorata. «Attualmente l’acqua viene attinta da un pozzetto interno, - dice Enrico Formento Dojot - tuttavia in primavera si provvederà ad allacciare la struttura detentiva all’acquedotto di Brissogne per risolvere definitivamente la problematica».