Domenica il fascino del “mercatino vintage” tra antiquariato minore e oggetti antichi
Tra i numerosi eventi nel calendario della “3 giorni” dedicata alla Sagra del Cavolo Verza di Montalto Dora - organizzato per la giornata di domani, domenica 26 novembre - si segnala quello del mercatino vintage, in via Marconi, con ben 50 bancarelle, tutte dedicate all’antiquariato minore e al fascino degli oggetti antichi. Un’iniziativa che Montalto “eredita” dal capoluogo eporediese, dove fino a pochi anni fa era ospitata con calendarizzazione fissa (poi sospesa) a Porta Vercelli, per la regia dello storico rigattiere e collezionista Leonardo Zurzolo, oggi presidente dell’associazione “I pionieri del passato”. Un’occasione ghiotta per poter rinverdire i fasti di un’epoca in cui si recuperava una moda risalente agli anni Cinquanta e Sessanta di rendere gli oggetti d’antiquariato testimonianze dei tempi, con espositori provenienti dal Piemonte, dalla Valle d’Aosta, dal Biellese e da tutto il circondario eporediese. I visitatori della Sagra del Cavolo Verza potranno così curiosare e fare acquisti immergendosi in un’atmosfera deliziosamente retrò, cercando sui vari bancali oggetti d’arredamento dei più vari tipi, dai lampadari alle suppellettili, dai mobili d’epoca ai dischi in vinile, dalle stampe storiche ai libri, dalle stoviglie ai primi prodotti dell’epoca del boom economico, apparentemente più interessanti agli occhi dell’acquirente di oggi rispetto a materiali più antichi risalenti a inizio del secolo scorso.
Luca Zurzolo, 69 anni, ha saputo rendere una passione come quella della ricerca dell’oggetto d’epoca relegato e dimenticato in cantine e solai a possibilità di restituire una nuova vita all’oggetto stesso, al di là dei suoi tempi originari. «L’arte del recupero e del restauro - spiega Luca Zurzolo - mi ha permesso di aprire una bottega e di vendere i più svariati oggetti nei mercatini del territorio, creando quindi un’attività remunerativa e generando una clientela affezionata, tra collezionisti d’oggetti, hobbisti o semplici appassionati. La mia speranza è di poter tornare a godere di appuntamenti fissi con il mercatino vintage a Ivrea, come un tempo».