Domenica 27 giugno ritorna il Triangolo enogastronomico tra Valpelline, Lucoli e Mirandola
E’ confermata per domenica prossima, 27 giugno, la nona edizione del Triangolo enogastronomico tra i Comuni di Lucoli, in provincia dell’Aquila, Mirandola, in provincia di Modena, e Valpelline. Pur nel rispetto delle restrizioni per la sicurezza, infatti, la manifestazione si svolgerà anche quest’anno. Sono previste 200 porzioni da asporto da ritirare dalle 10.30 alle 11.45 e poi, a partire dalle 12, 4 turni di pranzo per un totale di circa 350 persone che potranno degustare i piatti tipici delle 3 località in altrettanti padiglioni allestiti a rotazione, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza. «Certo non potranno esserci i grandi numeri degli anni prima della pandemia - commenta il sindaco di Valpelline Maurizio Lanivi - ma è comunque un bel segnale di ripartenza». Il menu prevede la possibilità di assaggiare le principali specialità dei Comuni protagonisti dell’iniziativa: la Seupa Vapelenentse, l’emiliano gnocco fritto accompagnato dal prosciutto crudo e gli abruzzesi arrosticini di pecora, con un dolce a terminare il pasto. Il tutto al costo di 15 euro, bevande escluse. Le 3 comunità si sono conosciute a causa dei terremoti che hanno colpito prima l’Abruzzo, nel 2009, e poi, nel 2011, l’Emilia, quando la Protezione civile valdostana è intervenuta in prima linea allestendo 2 campi di accoglienza a Lucoli e a Mirandola creando così un forte legame tra le popolazioni. È necessario prenotarsi telefonando al numero 331 6486281 oppure inviando una mail a info@volontarivalpelline.it. In collaborazione con l’Aic - Associazione Italiana Celiachia della Valle d’Aosta e con la cuoca Maria Rita Fabiano sarà possibile gustare anche il menu completo senza glutine.