Domenica 17 settembre in Cattedrale ad Aosta l’ordinazione dei nuovi diaconi permanenti
Hanno ricevuto una preparazione accademica, studiando e seguendo lezioni a Donnas o nel Seminario di Aosta. Dopo aver affrontato i corsi principali del percorso per i presbiteri, sono sei i diaconi che riceveranno l’ordinazione diaconale permanente domani, domenica 17 settembre, nel corso della celebrazione solenne delle 15 in Cattedrale. Sono Giulio Cumino di La Salle, insegnante di religione nelle scuole medie dell’IS Valdigne e al Liceo linguistico di Courmayeur, oltre che responsabile dell’oratorio della Valdigne; Michelangelo Furfaro, della parrocchia di Sant’Anselmo ad Aosta, sovrintendente capo della Polizia; Daniele Rivetto di Chambave, dove è responsabile dell’oratorio interparrocchiale San Francesco, e che lavora in Curia vescovile, nell’Economato e nel coordinamento della Pastorale; Domenico D'Imperio e Massimo Ratto di Donnas, il primo bidello nelle scuole medie di Pont- Saint-Martin e il secondo tra i fondatori e responsabile dell’oratorio Giovanni Paolo II; Bruno Genestreti di Pont-Saint-Martin, che lavora in oratorio tra Verrès e Donnas.
Sono stati seguiti per la parte spirituale da don Marcello Lanzini, responsabile per la formazione, e dal vicario generale monsignor Fabio Brédy.
“I sei diaconi hanno concluso l’ultimo anni di preparazione, ricevendo anche l’accolitato - spiega il vicario della Diocesi Fabio Brédy - Ora diventeranno diaconi permanenti e, dopo l’ordinazione, riceveranno dal Vescovo un incarico nelle unità parrocchiali”.
L’accolitato li aveva abilitati all’esercizio di particolari funzioni: preparare l’altare al momento della presentazione dei doni, distribuire la comunione (anche agli ammalati) come ministro straordinario, riordinare l’altare.
Il diaconato permanente non porta a diventare sacerdoti, ma è considerato un ministero “della soglia”, fra il mondo e il sacro. Fra i compiti del diacono c’è innanzitutto quello di proclamare il Vangelo durante la Messa, amministrare il battesimo, distribuire la comunione, benedire il matrimonio, presiedere le esequie durante il funerale. Inoltre si occupa spesso dei servizi della carità.