Domani, domenica 17, torna la tradizionale Féa de Vapeleunna
Si terrà domani, domenica 17 settembre, a Valpelline, la Féa de Vapeleunna, antica e tradizionale fiera del bestiame a cui è abbinato il mercatino dell’artigianato.
Il programma prevede alle 10.45 la Messa nella chiesa parrocchiale, dalle 10 alle 18 il mercatino nella piazza del paese con la premiazione degli espositori, alle 12.30 il pranzo con la Seupa à la Vapelenentse - che potrà essere consumata anche in tutte le attività commerciali aderenti all’iniziativa - e, dalle 13.30, l’eliminatoria della bataille des chèvres. Le origini della manifestazione, organizzata dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco, si rintracciano tra gli scritti riferiti al 1830 dell'Abbé Joseph Marie Henry. Dal curato di Valpelline, infatti, si apprende che la fiera del bestiame un tempo veniva svolta il lunedì, il terzo di settembre per l'esattezza. La storica manifestazione ha radici sicuramente ancora più lontane, anche se le testimonianze presenti permettono già di dire che si tratta della più antica della Valle d'Aosta ed era quella che fissava il prezzo del bestiame per l’autunno in tutta la regione.
«Gli espositori saranno complessivamente una ottantantina e verrà premiato il banco con il miglior allestimento generico tradizionale il non tradizionale nonché quelli più belli di un residente a Valpelline e di un hobbista. - precisa la vicesindaca con delega al Turismo Susy Robbin - Per quanto riguarda le adesioni degli allevatori alla Fiera del bestiame attendiamo fino all’ultimo per capire chi verrà. D’altro canto sono tempi difficili per tutti». Per l’organizzazione della manifestazione verranno impiegate circa 50 persone tra volontari del Soccorso della Valpelline e quelli della Pro Loco. «Stimiamo - calcola la vicesindaco Susy Robbin - che saranno preparate circa 40 teglie di Seupa à la Vapelenentse, ovvero 1.400 porzioni».