Divampa la polemica: Incontro pubblico della lega e critiche da confcommercio

Non si spengono le polemiche sul Piano generale urbano del traffico. La sera di giovedì scorso, 2 settembre, all’Hotel des Etats di piazza Chanoux ad Aosta, la Lega Vallée d’Aoste con il suo gruppo consiliare in Comune ad Aosta ha organizzato un incontro aperto alla popolazione in merito a tale documento con l’obiettivo di presentare alla cittadinanza le attività svolte in merito in Consiglio comunale nonché raccogliere opinioni, segnalazioni e proposte nell’ambito della procedura di consultazione aperta. «Il nuovo Piano del traffico della città di Aosta - commenta il segretario della Lega Vallée d’Aoste Marialice Boldi che era presente assieme ai consiglieri Sergio Togni, Bruno Giordano e Sylvie Spirli - sta facendo discutere animatamente i cittadini e tutti i portatori di interessi. Le decisioni sono state prese senza tenere in nessun conto le necessità dei commercianti del centro storico e degli aostani che risiedono in quelle zone. Inoltre, come già evidenziato dai nostri consiglieri comunali, il nuovo piano mette in seria difficoltà i genitori degli alunni frequentanti le scuole di piazza San Francesco. Nessuna attenzione è stata poi dedicata alle persone con difficoltà motoria, disabili e anziani, che vedranno altamente limitate le loro possibilità di accesso al centro storico». L’ex sindaco Bruno Giordano commenta: «Non vengono sciolti nodi cruciali, come il collegamento del parcheggio coperto De la Ville con il centro storico o la realizzazione dei parcheggi sotto la piazza d’armi dell’ex Caserma Testa Fochi per rimpiazzare quelli che verranno eliminati dalla pedonalizzazione di piazza della Repubblica. Non si tiene poi conto, insistendo oltremodo sulle piste ciclabili e sulla riduzione dell’impiego dei veicoli amotore, che Aosta è una capitale alpina e che il ricorso alle biciclette, benché io sia un appassionato ciclista, non è possibile per alcuni mesi all’anno a causa delle temperature e della meteo. Prendo poi atto che il sindaco Gianni Nuti ha dichiarato che tirerà dritto sulla sua strada, però non mi sembra la maniera corretta di approcciare il problema: la politica è innanzitutto confronto».

Nuove critiche da Confcommercio

Sul Piano del traffico interviene nuovamente Confcommercio «Ad Aosta non ci sono solo salotti verdi. Ci sono imprese, attività, commercio e ristorazione che con il piano del traffico pagheranno un prezzo troppo alto per le scelte ideologiche». In particolare la Fipe, la Federazione italiana dei pubblici esercizi, si dice «Fortemente preoccupata per l'ostinazione con la quale la Giunta comunale non voglia scendere a compromessi con le categorie interessate». «Ci stupiamo che il Sindaco sia giunto al punto di dire che se le scelte non piacciono ad alcune categorie non importa, non saremo rieletti, ce ne faremo una ragione ma avremo provato a costruire un modello di città diverso, che siamo sicuri sia piena di opportunità economiche e di arricchimento sociale e culturale. - dichiara Graziano Dominidiato, presidente della Fipe e della Confcommercio Valle d’Aosta - Noi pensiamo che i danni causati da questo Piano del traffico, qualora fosse applicato nella sua globalità, non risarcirà i cittadini e quanti producono ricchezza con la mancata rielezione di questo o quel Sindaco, Assessore o consigliere comunale».

L’invito dell’Adava agli associatiAll’incontro con l’Amministrazione comunale di lunedì scorso sul nuovo Piano del traffico hanno partecipato pure i delegati dell’Adava del comprensorio di Aosta Jeannette Bondaz e Luca Bich. Questi ultimi, con l’obiettivo di condividere i contenuti del documento e, eventualmente, ricevere osservazioni o suggerimenti, segnalano il link in cui è riportato tutto il materiale di interesse: https://www.comune.aosta.it/aree-tematiche/mobilita-e-trasporti/pubblicazione-pgtu.