Distributori guasti il 31 dicembre La segnalazione di un lettore

Distributori guasti il 31 dicembre La segnalazione di un lettore
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Tra le novità di questo inizio del 2023, una delle più spiacevoli è sicuramente l’impennata del prezzo della benzina e del gasolio, con un aumento di quasi 20 centesimi al litro. La causa principale è naturalmente lo stop - a partire dal 1° gennaio - al taglio delle accise che era stato applicato dal governo guidato da Mario Draghi. Molti automobilisti, sapendo che con il nuovo anno il pieno sarebbe costato qualche euro in più, hanno fatto rifornimento proprio l’ultimo giorno del 2022, sabato scorso, 31 dicembre. In alcuni casi, però, non ci sono riusciti. Come segnala - con tanto di fotografia - un lettore alla nostra redazione, infatti, a Verrès (ma ciò è accaduto pure in diversi altri Comuni) in vari distributori sabato scorso erano fuori servizio le casse di pagamento self-service. Con un conseguente sospetto: alcuni gestori hanno voluto impedire l’assalto ai distributori all’ultimo giorno di prezzo “scontato”? Accuse rispedite al mittente dal presidente dell'Associazione Distributori Valle d'Aosta e titolare della stazione di servizio Eni in via Clavalité ad Aosta Fabio Martinet: «La gente che pensa male forse ha troppo buon tempo e non sa nulla di quanto sia complessa la nostra attività. So che ci sono stati vari problemi sia di connessione che di natura contabile e io stesso sono rimasto chiuso l’ultimo giorno dell’anno proprio per quest’ultima ragione. Dispiace che ci sia chi pensa che noi vogliamo lucrare: gestiamo le nostre attività nel modo migliore possibile e se dobbiamo chiudere un giorno non è certo per guadagnare di più».

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