“Disinneschiamo il bullismo con le arti marziali”: prosegue il progetto avviato nelle scuole

“Disinneschiamo il bullismo con le arti marziali”: prosegue il progetto avviato nelle scuole
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Migliorare la consapevolezza del proprio corpo aiuta a raggiungere un miglior equilibrio mentale. E viceversa. Le arti marziali, pur essendo uno sport di contatto, fanno della connessione mente-corpo, del rispetto delle regole e della disciplina di sé i propri punti cardine. E se si riuscisse a portare questi principi nella vita di tutti i giorni? E se, attraverso le arti marziali, si potesse agire contro il bullismo? È da quest’idea che prende vita il progetto “Disinneschiamo il bullismo con le arti marziali”, realizzato dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Aikido Valle d’Aosta nell’ambito dell’avviso pubblico “3-2023” promosso dall’Assessorato regionale dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali per favorire la presentazione di progetti a carattere locale e regionale capaci di generare nuove possibilità e soluzioni a problemi e priorità che impattano sulle giovani generazioni, a valere sulle risorse del Fondo regionale per le politiche giovanili.

La fase di realizzazione del progetto è iniziata nel mese di marzo ed è ora entrata nel vivo. Insieme a Rocco Foti, maestro 4° Dan di Aikido, e alla psicologa dello sport e dell’età evolutiva Selena Spalla, le classi 1B SSAS, 1A e 1B OELE dell’Itpr “Corrado Gex” di Aosta e le 1IAM, 1MAT del “Don Bosco” di Châtillon sono state coinvolte in attività teoriche ed esperienziali pensate per prevenire il fenomeno del bullismo nelle scuole, con l’intento anche di migliorare il clima relazionale all’interno del gruppo classe e con la possibilità di avvicinare i ragazzi al mondo delle arti marziali.

Gli alunni sono stati coinvolti in alcuni incontri in classe in cui si è parlato di bullismo in una cornice in cui potessero sentirsi accolti e guidati nell’espressione dei loro vissuti. Si è arrivati tutti insieme, attraverso un flusso di idee, alla realizzazione di storie di vita, immaginarie ma che inevitabilmente raccontano un po’ di loro, che diventeranno podcast da registrare direttamente in radio dagli stessi ragazzi. Infine, le classi hanno avuto la possibilità di sperimentare la pratica dell’Aikido, in cui è stato importante far emergere, grazie anche all’intervento della psicologa, come la “disciplina interiore” delle arti marziali favorisca un maggior equilibrio mentale ed una migliore regolazione delle proprie emozioni.

Martedì 14 maggio si terrà l’ultimo incontro nella classe 1MAT del “Don Bosco”, poi il progetto “Disinneschiamo il bullismo con le arti marziali” si chiuderà con un grande evento finale venerdì 24 maggio.

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