Discarica di Pompiod, il Comune di Jovençan si costituirà parte civile

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Il Consiglio comunale di Jovençan ha espresso preoccupazione in merito alla discarica di Pompiod durante la seduta di giovedì scorso, 28 gennaio. Confermando innanzitutto piena fiducia nell’azione della magistratura, il sindaco Riccardo Desaymonet ha riferito che, nella relazione della terza Commissione approvata dal Consiglio Valle, si precisa che il progetto è stato autorizzato e che le deroghe sono conformi alla normativa vigente. Dalle analisi effettuate dai tecnici competenti, non emergono criticità. La legge regionale che limita al 20 per cento i conferimenti provenienti dall’esterno della regione è stata impugnata dallo Stato. Gli uffici regionali hanno chiarito che la revoca della concessione potrebbe avere una serie di riflessi negativi, sotto il profilo giudiziale ed economico. La terza Commissione ha auspicato che la legittimità delle disposizioni regionali sia riconosciuta dalla Consulta e che sue norme siano riprese nella redazione del Piano regionale per la gestione dei rifiuti. Ha anche richiesto maggiori controlli. Il Comune di Jovençan si chiede come mai sia stata autorizzata la discarica in questione e perché sia stato necessario l’intervento di un comitato cittadino affinché vi fossero puntuali verifiche sulla gestione. A fronte della richiesta di chiusura del sito, l’Amministrazione comunale ritiene che la risposta del Consiglio Valle sia stata debole. Il sindaco Riccardo Desaymonet ha annunciato che è in previsione un incontro fra i rappresentanti dei Comuni di Aymavilles e Jovençan, i consiglieri regionali del territorio e l'assessore regionale all’Ambiente. «Purtroppo l’impressione è che non si arriverà alla chiusura del sito, con il riproporsi dei problemi già riscontrati. - ha detto Riccardo Desaymonet - Ci si prepara ad azioni collettive di tutela». La consigliere Vally Lucianaz ha chiesto se l’Amministrazione si costituirà parte civile durante il processo e il Sindaco ha risposto affermativamente. È già stato conferito un incarico in tal senso.

I lavori sono proseguiti con la conferma dell’ambito territoriale sovracomunale ottimale con il Comune di Gressan per l’esercizio obbligatorio delle funzioni e dei servizi.

All’interrogazione presentata dal gruppo di minoranza per chiedere se si intenda procedere con l’asfaltatura della strada Pingaz-La Plantou, ritenendola necessaria, il sindaco Riccardo Desaymonet ha risposto che i lavori in questione sono inseriti nell’appalto dei lavori di manutenzione già affidati. La strada è percorribile e si procederà con l’intervento quando le condizioni lo consentiranno.

Il gruppo Pour Jovençan ha poi presentato un’interpellanza relativa ai percorsi pedonali ciclabili culturali, chiedendo quali saranno i sentieri segnalati per la fruizione escursionistica e il cicloturismo, come saranno promossi e come si collaborerà con gli operatori economici del territorio. Il Sindaco ha chiarito che è stato affidato l’incarico per l’elaborazione di un progetto, in collaborazione con i Comuni di Gressan e di Aymavilles, finalizzato alla valorizzazione di percorsi già esistenti, inserendoli in una mappa, anche su supporto informatico. Non sono previsti interventi di ripristino poiché tutti i tracciati sono percorribili. Appena disponibile una bozza di progetto, sarà portata all’attenzione delle attività ricettive.

In relazione alla realizzazione del pozzo del Mattoney, la minoranza ha chiesto dettagli sull’avanzamento dell’opera. Il vicesindaco Stefano Belli ha spiegato che i lavori sono iniziati nel luglio 2020 e poi sospesi per consentire il taglio del foraggio e la raccolta delle mele. Ripresi il 21 settembre, sono stati fermati dalla stagione invernale. La data di ultimazione è fissata al 20 marzo prossimo. I terreni saranno ripristinati in primavera, dopo il naturale assestamento.

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