Difende la propria cagnolina da due pitbull Un dodicenne di Borgofranco in ospedale

Un doloroso episodio avvenuto qualche giorno fa a Borgofranco d’Ivrea, dovuto a negligenza e scarsa attenzione per i propri cani, in questo caso due pitbull, ha avuto come drammatico esito la morte di una cagnolina meticcia appartenente a un ragazzo dodicenne del posto, che nel tentativo di salvare la sua amica a quattro zampe dalle zanne dei due molossi è stato a sua volta ferito gravemente alla mano. L’atto di coraggio del ragazzo, che non ha esitato a intervenire per strappare il suo cucciolo alla furia dei pitbull, avventatisi entrambi fuori dal cancello del loro giardino lasciato aperto, non ha impedito purtroppo la morte della cagnolina. I molossi si sono rivolti anche contro di lui, in pochi istanti, e solo l’intervento dei proprietari dei cani e della madre del ragazzo - che lo stava accompagnando da un amico per poi andare agli allenamenti di calcio - ha potuto evitare che le cose finissero peggio.

Grazie a un residente, il ragazzino è stato subito condotto in auto all’ospedale Regina Margherita di Torino, dove lo scorso martedì 5 ottobre è stato sottoposto a una terza visita di controllo dopo il primo soccorso. Un dito fratturato e lacerazioni che hanno richiesto diversi punti di sutura, fortunatamente senza lesioni più gravi ai tendini sottostanti, sono stati le conseguenze della brutta avventura, forse ancora meno dolorose del pensiero della perdita della cagnetta, senz’altro una ferita più profonda e difficilmente rimarginabile.

Il problema dell’incuria di animali appartenenti a razze anche pericolose, lasciati incustoditi in giardini privati, con accesso libero sulle strade pubbliche, si sta facendo molto sentire, soprattutto nei piccoli Comuni, dove numerose abitazioni hanno appunto spazi verdi attorno con presenza di cani anche di grossa taglia, spesso negligentemente lasciati a loro stessi, senza un puntuale controllo.

«La gestione dei cani anche a Borgofranco è un problema, come purtroppo testimonia questo increscioso episodio. - rimarca il sindaco Fausto Francisca - Noi come Amministrazione siamo lieti di vedere famiglie con bambini a spasso nelle zone verdi pubbliche, tuttavia siamo ben consapevoli che in questo caso i loro cani debbano essere vigilati e sottostare a quelle che sono le regole stabilite per legge, quindi essere tenuti al guinzaglio e muniti di museruola. Basta un attimo di distrazione per poter ingenerare un incidente che potrebbe avere esiti drammatici per bambini, adulti o persone anziane. Gli animali lasciati in libertà in luoghi pubblici, o in giardini privati con accesso sulle strade non controllato, potrebbero inconsapevolmente attaccare per mille motivi i passanti». «Finché mancherà un forte senso di responsabilità da parte dei padroni nel controllo dei propri animali - conclude il primo cittadino - brutti episodi come questo saranno destinati a ripetersi, magari con esiti anche peggiori».