Diego Lucianaz torna in Consiglio Valle Esordio choc: «Il Covid? Una pagliacciata»

Diego Lucianaz torna in Consiglio Valle Esordio choc: «Il Covid? Una pagliacciata»
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«Curate i malati, per piacere, e fermate questa pagliacciata, la più grande della storia dell'Unione europea», «la grande pagliacciata del Covid sta finendo», i «vaccini non sono mai stati testati» e «questa non è più una pandemia e le persone che ragionano lo sanno bene».

Sono stralci del discorso di insediamento di Diego Lucianaz, subentrato - mercoledì scorso, 19 ottobre - in Consiglio Valle nelle file della Lega (come indipendente) al posto della neo eletta senatrice Nicoletta Spelgatti.

«Da due anni e mezzo siamo molestati dall'infodemia. Anche in Valle d'Aosta abbiamo il telegiornale Rai che non smette con il suo bollettino giornaliero degli infetti, i giornali locali danno la notizia di un anziano di 102 anni morto per Covid, mi chiedo che notizia sia. Fermate questo storytelling, per piacere, i malati continuano ad aspettare, come prima, di essere curati».

Dichiarazioni che hanno fatto immediatamente il giro d’Italia, etichettate come choc dai principali organi di informazione e sollevando diverse reazioni, non solo da parte della politica.

Subentrato a Nicoletta Spelgatti eletta al Senato della Repubblica, Diego Lucianaz era il primo dei candidati non eletti della lista Lega Salvini Vallée d'Aoste alle ultime elezioni regionali. Dopo aver prestato giuramento, ha fatto i complimenti a Nicoletta Spelgatti per il percorso realizzato da otto anni questa parte, da Presidente della Regione a Senatore

«Occupiamoci dei valdostani, occupiamoci delle soluzioni possibili» contro il caro energia «con la Cva, che ricordiamolo bene, è ancora di proprietà dei valdostani» ha detto ancora Diego Lucianaz. Il consigliere ha scelto di iscriversi al gruppo della Lega, in cui è stato eletto, dopo i dubbi delle ultime settimane. Non ha rinnovato la tessera, da tempo è critico con la linea tenuta dai governi - appoggiati anche dalla Lega - sulla gestione dell'emergenza Covid.

La sua iscrizione alla Lega «è da indipendente, o meglio indipendentista». Diego Lucianaz spiega: «Auspico l'indipendenza della Valle d'Aosta, o una riforma in senso federale della Repubblica». La scelta di iscriversi al gruppo della Lega nasce anche perché «condivide queste battaglie», ma è dovuta alla «riconoscenza che devo al partito, alla segretaria Boldi e ai valdostani che mi hanno votato in questa lista e che mi hanno convinto a non cambiare gruppo».

Nato ad Aosta l'8 gennaio 1963, Diego Lucianaz abita a Charvensod. Diploma di ragioniere, è imprenditore nella torrefazione di caffè. La sua azione politica è maturata prima con la Lega Nord Valle d'Aosta - di cui è stato membro fondatore nel 1992 - e quindi nel movimento indipendentista valdostano, di cui è stato animatore dal 1994 al 1999 e di cui continua a portare avanti gli ideali. Ha contribuito a creare l'associazione «Esprit Valdôtain» per la valorizzazione dell'identità del popolo valdostano ed è stato insegnante di francoprovenzale all'Ecole populaire de patois dal 1995 al 2008. È stato eletto per la prima volta in Consiglio Valle alle elezioni del 2018 nella lista Lega Salvini Vallée d'Aoste con 589 voti di preferenza. Nel 2020 si è nuovamente ricandidato con la Lega e, con i suoi 215 voti di preferenza, era risultato il primo degli esclusi della lista.

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