Dibattito sul taglio del 30 per cento all’Imu per gli immobili commerciali

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Il Consiglio comunale di Donnas ha approvato martedì scorso, 27 aprile, la prima variazione al bilancio del 2021. «Si tratta di circa 125mila euro arrivati da trasferimenti regionali per conto dello Stato da destinare ad investimenti per la sicurezza del territorio, per la manutenzione delle strade e per l’efficientamento energetico, oltre a circa 10mila euro di entrate da parte della Fondazione Crt per il finanziamento dei lavori di monitoraggio della frana nel bacino del torrente Bellet. - ha spiegato il vicesindaco Matteo Bosonin - Sul fronte delle spese circa 1.000 euro sono stati destinati a rimborsare gli iscritti al corso di scultura che nel 2020/21 non si è potuto svolgere».

La discussione si è accesa sulla modifica al regolamento dell’Imu. L’Amministrazione comunale ha recepito la proposta di Confcommercio di scontare del 30 per cento l’Imu per gli immobili a destinazione commerciale a coloro che ne hanno ridotto il canone di affitto. La minoranza si è espressa a favore, proponendo però un ulteriore emendamento per favorire chi ha eseguito lavori e chi ha riattivato locali sfitti. L’emendamento è stato bocciato perché - parole del sindaco Amedeo Follioley - «confusionario e senza un chiaro oggetto, pertanto non accettabile in un regolamento che invece deve essere chiaro e preciso». «Quella comunale è una politica schizofrenica: - ha attaccato Fabio Marra - con una mano dà e con l'altra toglie. Molte attività economiche, commerciali e agricole e i cittadini si sono visti recapitare una pioggia di maxibollette dell'acqua con importi spropositati».

Il sindaco Amedeo Follioley ha poi illustrato gli sviluppi della pista ciclabile “Bassa Valle”. Vi sono state alcune modifiche al progetto di fattibilità: un tratto di strada che si pensava fosse comunale è risultato privato e quindi da espropriare, inoltre l’Iva era stata calcolata al 22 per cento ed è invece risultata al 10 per cento. Sono dunque variati i costi che ammontano a circa 1 milione 200mila euro. «A Donnas verrà realizzato ex novo meno di 1 chilometro, nei restanti 3 si prevede di sostituire la segnaletica esistente e si continuerà a viaggiare su strade con traffico promiscuo auto/bici/pedoni, e questo costituisce un grosso un pericolo. - ha replicato Fabio Marra - Si tratta di un intervento di molto inferiore rispetto alle attese e ai bisogni della cittadinanza che non vedrà risolto il problema di poter avere un collegamento ciclabile e pedonabile in sicurezza con Hône e Quincinetto». La maggioranza dal canto suo ha ribadito che la proposta della minoranza della pista ciclabile all’Envers «è del tutto irrealizzabile per motivi di sicurezza».

Durante il Consiglio la minoranza ha infine presentato un’interpellanza per sapere le ragioni dei costi accresciuti per lo sgombero neve. «Considerato il fatto che il Comune aveva affidato quest'anno, per un importo contrattuale annuo pari a 17.820,90 euro, il servizio di sgombero neve, ci chiediamo perché con determina del 25 marzo 2021 è stato ulteriormente incrementato l’importo annuo di ulteriori euro 25.498, per un totale di oltre 43mila euro» ha chiesto Daniele Nicco. «Nel 2020/2021 ha influito non tanto la neve quanto il gelo. - ha risposto il sindaco Amedeo Follioley - Per questo ho fatto uscire i mezzi spargisale preventivamente più volte, tutto qui».

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