Detenuto picchia gli agenti che lo avevano scoperto a distillare grappa in cella

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Un uomo di origine spagnola detenuto nel carcere di Brissogne è accusato di aver aggredito lunedì scorso, 4 marzo, alcuni agenti di Polizia Penitenziaria all’interno della sua cella. I poliziotti, scrive il sindacato Sinappe in una nota, dopo averlo scoperto «Intento a distillare la frutta macerata per produrre una sorta di grappa casalinga, intervenivano per sequestrare il materiale non consentito». L’uomo, probabilmente già alterato «Dalla bevanda alcolica, andava fuori controllo e aggrediva brutalmente, a suon di pugni, tutti i presenti. Con estrema fatica e dopo numerose percosse subite, i poliziotti riuscivano a contenere il detenuto, e portarlo alla calma». La colluttazione procurava agli agenti intervenuti «Traumi e contusioni, che il Pronto soccorso cittadino giudicava guaribili con diversi giorni di prognosi». Il sindacato Sinappe «Nel complimentarsi con il personale intervenuto per la professionalità e competenza dimostrate, augura a tutti una pronta guarigione, in particolare al suo segretario provinciale Matteo Ricucci, attivo, presente e sempre vicino ai colleghi».

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