Deserta la gara per l’esternalizzazione del Marché Vert Noël, è polemica
È andata deserta la gara per l'esternalizzazione per la realizzazione, il coordinamento e la gestione dell'edizione 2023-2024 del Marché Vert Noël, il mercatino natalizio di Aosta. Nessun operatore economico ha risposto al bando di gara, pubblicato sul sistema telematico Place VdA. L'importo dell'appalto ammontava a 654.688 euro più Iva. Le domande scadevano venerdì 30 giugno. La decisione della Giunta comunale di esternalizzare l'organizzazione del Marché aveva sollevato polemiche in Consiglio comunale.
"Altro giro, altra corsa. Ennesimo passo falso della giunta comunale di Aosta, che dopo avere voluto insistere sull'esternalizzazione dell'allestimento e della gestione delle prossime due edizioni del Marché Vert Noël, ha dovuto prendere atto della gara di appalto andata deserta". Lo scrive su Facebook Forza Italia Valle d'Aosta. Che spiega: "Eppure a riguardo noi di Forza Italia, già il 4 maggio scorso in Consiglio comunale, avevamo espresso tutte le nostre perplessità, in merito alle quali l'assessore Alina Sapinet aveva replicato con un imbarazzante (e imbarazzato) silenzio". E ora, "affidamento diretto e/o co-progettazione in vista?", si chiede la forza politica.
"Abbiamo avuto delle richieste di sopralluogo da cinque operatori economici - tre valdostani e due da fuori regione - che poi non hanno presentato l'offerta, ora ci stiamo interrogando sul perché, ma una cosa è certa il Marché si farà". Lo dice l'assessora allo Sviluppo economico e alla Promozione turistica del Comune di Aosta, Alina Sapinet.
"Un cifra che ci sembrava interessante - dice Alina Sapinet - e questa formula ci sembrava una buona idea per creare un'opportunità di lavoro anche per gli operatori economici della regione. Ora cercheremo di capire che cosa non è andato, chiederemo notizie e valuteremo se riproporre la gara, ovviamente non per l'edizione di quest'anno del Marché perché non abbiamo i tempi tecnici".
A questo proposito, per salvare l'edizione 2022-2023 del mercatino natalizio, "entro la prossima settimana decideremo se continuare ad organizzarlo internamente avvalendosi dei nostri uffici, come si è sempre fatto, oppure valutare un affidamento diretto per alcuni servizi". Quanto alle location, "manterremo sicuramente le due piazze, quella della cattedrale e piazza Roncas, mentre su piazza Caveri faremo delle valutazioni viste anche le considerazioni degli operatori economici che l'anno scorso l'hanno ritenuta meno accattivante".
"Si è perso nuovamente tempo e denaro ed ora sarà necessaria una vera e propria corsa per evitare di far saltare la manifestazione". Lo sostiene il gruppo della Lega in Consiglio comunale ad Aosta. "Avevamo criticato, nelle opportune sedi consiliari, la scelta di esternalizzare, assecondando il desiderio dell'assessore al Commercio e al Turismo Sapinet, l'intera manifestazione, ma nessuno ha ascoltato i nostri avvertimenti - spiega la Lega -. Il governo aveva spiegato che questa esternalizzazione era causata dalla mancanza di personale sia a livello comunale che regionale oltre che un modo per rilanciare i mercatini 'grazie all'aiuto di chi organizza eventi per professione'".
Una scelta che non è stata condivisa "sin dall'inizio" dai consiglieri comunali del Carroccio perché "comportava il fatto che il fiore all'occhiello degli eventi natalizi del Comune di Aosta venisse dato in mano a privati, che avrebbero così potuto decidere chi poteva esporre i propri prodotti e chi no e, soprattutto, avrebbero aumentato notevolmente il prezzo dell'affitto degli chalets per gli espositori". Inoltre, "la scelta di esternalizzare, era sintomo del fatto che questa maggioranza non è in grado di gestire nulla senza l'intervento di altri, e la scarsa partecipazione ai mercatini dell'anno scorso (nonché il suo posizionamento "diffuso") ne è stata un'ulteriore riprova".