Dennis Brunod e Francesca Canepa si impongono nel “Comagna” Henri Grosjacques conquista “Vertical” alla sua prima edizione
Il “Comagna” di Saint-Vincent ha raddoppiato e dopo la martse a pià di un tempo e il trail si è sviluppato sabato scorso, 30 luglio, su 2 gare con trail e vertical e la goliardica “Beertical” in uno slalom a coppie tra 8 bar della Riviera delle Alpi. Nella gara intitolata ad Andrea Bich dagli organizzatori di Montagnesprit e del Bar Rouge et Noir sui 23 chilometri e 1.600 metri di dislivello si sono ripetuti i vincitori dell’ultima edizione con 66 protagonisti per la seconda edizione. Dennis Brunod ha dominato in 1h58’36” con 15’28” su Fabio Pessina e Mattia Droz di Saint-Marcel al traguardo appaiati. A 5 minuti dal podio sono arrivati quarto Gilbert Borney, quinto Loris Vuillen, sesto Julien Juglair, settimo Jerome Rey, ottavo Giuseppe Servidio, nono Enzo Benvenuto e decimo Andrea Treves. Tra le donne la campionessa italiana di Courmayeur Francesca Canepa si è imposta in 2h46’06” con 4’33” su Monica Moia, 8’50” sulla figlia d’arte Jessica Giovinazzo con più lontane quarta Cinzia Bich e quinta Laura Bertone. Nel primo “Vertical Comagna” sui 10 km e 1.600 metri di dislivello a trionfare sulla punta della Testa Comagna e a guardare giù la sua Brusson è stato Henri Grosjacques in 1h11’53” con ben 9’38” su Joel Janin di Arnad e 11’34” su Yannick Zublena di Saint Marcel, poi a 58” dal podio il giovane Erik Brunod quarto e quinto a 17 minuti Fabrizio Fiorito, poi sesto Remo Clerino, settimo Francesco Ghia, ottavo Marcello Zorzini, nono Michel Dufour e decimo Angelo Nicco. Tra le 8 donne in gara la gressonara Francesca Travi si è imposta in 1h32’41” staccando di 11’40” Sabrina Venanzio e di 19’34” la coppia Celine Treves e Sophie Borbey, con quinta Sylvie Grange a staccare le gemelle campionesse di tsan Sylvie ed Isabelle Grosjacques divise tra loro da Enrica Bosonin.
Sei gare e una combinata a Courmayeur con “Vertical” e “Trail del Battaglione”: vince il K1 Jacopo Gregori
Un doppio vertical K1 e K2 (valido per il circuito “Défi Vertical”) il sabato e un “Trail del Battaglione” domenica hanno caratterizzato la 2 giorni del Courmayeur Mont- Blanc organizzato da Trail Mountain. A unire le 2 gare la combinata vinta da Jacques Chanoine e dalla francese Noemi Grandjean.
Nel K2 Vertical con arrivo alla terrazza ai 3.560 metri di Punta Helbronner per 255 atleti è stato Marcello Ugazio ad imporsi in 1h43’39” con 1’12” sullo svedese Petter Engdahl e 6’42” sul francese Vincent Loustau, con a 42” dal podio Didier Chanoine e quinto Alex Dejanaz a 8’46”, mentre 16esima assoluta ha primeggiato tra le donne Martina Valmassoi in 2h09’47” con 5’54” su Karina Carsolio e 9’49” su Roberta Jacquin, quarta la sudafricana Toni Mc Cann e quinta la francese Noemie Grandjean. Nel Vertical K1 e traguardo al Pavillon, con 46 partecipanti, ha vinto il giovane e promettente Jacopo Gregori di Etroubles in 57’25” con 44” sul belga Thibault Debuschere e 47” su Massimo Junod, con ai piedi del podio Emanuele Balmas e Matteo Scieghi. Ottima terza assoluta in 58’10” la svizzera Flavia Stutz che ha staccato di 7’24” Gloriana Pellissier e di 9’46” l’ex biathleta Giulia Collavo con ad oltre un minuto dal podio Clizia Vallet e la norvegese Elisabeth Borgesen.
Nel “Trail del Battaglione” di domenica sui 60 chilometri e 4.600 metri di dislivello, con 67 a partire e 49 a concludere, successo di Simone Corsini in 7h38’37, superando nel finale Jacques Chanoine di 10’47”, in testa sino alla Tete Tronche, terzo Daniele Calandri a 45 minuti e poi quarto Mirko Calabrese, quinto Daniele Nicco, sesto Gianluca Caimi, settimo Simon Curtaz, ottavo Mattia Novaro, nono Giuliano Lodi e decimo Christian Casella. Tra le donne l’inglese Jasmin Paris ha chiuso quarta assoluta in 9h09’42” con l’ampissimo vantaggio di 59 minuti sulla francese Noemie Grandjean e 1h01’sull’ucraina Oksana Riabova poi Marta Poretti e Raffaella Canino migliori italiane.
A Manuel Bosini ed Elisa Arvat il primo “Vertical Scalaro” a Quincinetto
Ad inaugurare sabato l’albo d’oro del “Vertical Scalaro” a Quincinetto con 83 classificati sono stati 2 valdostani, Manuel Bosini, vigile del fuoco di Arnad della Monterosa, e la mammina volante di Perloz per il Pont-Saint-Martin Elisa Arvat. In un clima di grande tifo a Scalaro, dopo una collezione incredibile di piazzamenti, Bosini ha finalmente vinto in 50’33” con 1 minuto su Nicolò Biazzetti della Monterosa, 1’32” su Angelo Di Renzo, 1’56” su Nadir Giovanetto ed oltre 2 minuti su Gianluigi Ughetti, Roberto Giachino, Fabrizio Attardi, Davide Nicco. Elisa Arvat si è imposta in 59’11” con 41” su Roberta Jacquin, poi terza a 9’08” Nora Gilardi con ad oltre 2 minuti dal podio Sabrina Vivaldo e Rosa Orlarei.
Successi di Lisa Borzani e Giuditta Turini a Macugnaga
Lisa Borzani di La Magdeleine e la gressonara Giuditta Turini sono state le protagoniste a Macugnagna nel “Monterosa Est Himalayan Trail” con sul podio Franco Collé, Roberto Perolini, Katrin Bieler e Giulia Zanovello nelle 3 gare più lunghe. Nella “Brital” di 103 km grande vittoria della Borzani dopo 20 ore e 43 minuti, nono Marco Beltramelli in 20h39’. Nella “Epic” di 60 km successo dello svizzero Lucien Epiney in 7h25’ con 38 minuti su Franco Collé, con terzo Roberto Perolini a 1 ora e 1 minuto. Tra le donne terza Katrin Bieler in 10h30’ a 1h26’ da Giulia Saggin e 50’ dalla prima Agnese Valz. Nella “Sky” femminile su 38 km Giuditta Turini, al rientro dopo una brutta influenza, ha vinto in 5h54’, terza la valdostana Giulia Zanovello a 40 minuti.