Dennis Brunod atteso al bis a Pontey Federica Barailler prima a Carema
Paolo Diemoz ha dato tanto ed è stato un esempio per tutti nel mondo dello sport, dalla corsa sulle montagne con la sua Ester allo tsan da giocatore e coach del Chambave. Quindi 2 paesi, Pontey e Chambave, lo ricordano oggi, sabato 23, dalle 8.30 con la gara a lui dedicata, il “Trail delle Macine Valmeriana”. Non si sale più al Barbeston ma si affronta un percorso meno difficile di 22 chilometri (dislivello 1.600 metri) con versione “leggera” di 10 km (700 metri di dislivello) che parte alle 9.30. Nel pomeriggio dopo le 14 è in programma un minitrail non competitivo per i bambini.
Henri Aymonod vince a Casnigo e sfida Xavier Chevrier in Trentino
Da Casnigo in Val Gandino nella seconda prova valida per il Campionato Italiano di corsa in montagna dopo la bellunese Limana ritroviamo un grande Henri Aymonod. L’atleta di Rhemes-Saint-Georges ha conquistato domenica scorsa sul monte Farno in terra bergamasca il “Memorial Pietro Lanfranchi” con sorpasso in volata sul lecchese del Valmadrera Andrea Elia (esploso a Fénis con il secondo posto nelle selezioni premondiali) in 53’20”, poi Isacco Costa, Lorenzo Cagnati con quinto il trentino del Valli Bergamasche Andrea Maestri a soli 25 secondi che ha vinto il titolo nazionale, grazie al successo nella prima gara. Xavier Chevrier in una giornata non favorevole ha invece chiuso decimo a 1’32”.
Domani, domenica 24, nella trentina Valdaone è attesa la gara tricolore di staffetta con Aymonod e il Malonno a sfidare i favoriti del Valli Bergamasche Leffe di Chevrier. Henri Aymonod rinuncerà poi a difendere il titolo italiano di vertical a Cercivento per concentrarsi sulla Coppa del Mondo sabato 30 a Primiero e poi sabato 14 e domenica 15 ottobre nelle finali di Gran Canaria senza perdersi sabato 7 il “Vertical Lagunc” a Chiavenna. Nella classifica di Coppa del Mondo Aymonod è per ora 11esimo, terzo azzurro dopo Cesare Maestri sesto e Andrea Rostan decimo.
Gilles Roux terzo tra i grandi a Crans Montana
Dopo una serie di gare sfortunate, Gilles Roux di Saint-Vincent del Team Brooks è stato grande protagonista sabato scorso a Crans Montana in Svizzera tra i grandi del trail mondiale nella classicissima “Wildstrubel”. Sui 113 cholometri del massacrante percorso vallesano il giocatore di tsan di A del Chatillon ha concluso ottimo terzo dopo avere superato 6.600 metri di dislivello in 13 ore, 9 minuti e 24 secondi a 17'57” dal quotatissimo britannico Andy Symonds e a 7'46” dal francese Baptiste Coatantiec, già vincitore a Morzine in Francia.
Davide Gadin primo junior all’Adamello Vertical
Domenica a Vione di Brescia su 3.900 metri e 1.000 di dislivello Davide Gadin si è aggiudicato la gara juniores dell’“Adamello Vertical” in 31’05” con 23 secondi su Paolo Gianola e terzo a 2’18” l’altro talento del Pont-Saint-Martin, lo squadrone allestito da Erminio Nicco e Rina Bonel, Riccardo Chiolerio, quinto Didier Chaberge a 3’39” e settimo Erik Brunod, nipote d’arte, a 5’47”. A livello assoluto hanno vinto Marcello Ugazio e Corinna Ghirardi, 2 grandi specialisti azzurri.
A Carema prima Federica Barailler
Ieri, venerdì 22, a Carema nella seconda “Run in the wine yard” con 119 partecipanti, primo posto di Federica Barailler in 36’13”, 15esima vittoria stagionale, per 29 secondi davanti a Luisa Rocchia, con terza Elena Masili a 6 minuti, quarta Sophie Planaz e quinta Elena Gagliardi. Nella gara maschile successo con record di Marco Mazzon in 30’26”, secondo Davide Nicco a 2’50” e terzo Stefano Ros Vacca a 3’18”.