«Davvero una bella idea, d’altronde quando si è amici durante la vita lo si è anche nella morte»
Nei giorni scorsi il Consiglio comunale di Albenga ha approvato il nuovo regolamento di polizia mortuaria. Tra le principali modifiche vi è la possibilità di tumulare le ceneri degli animali da affezione nello stesso loculo del defunto o nella tomba di famiglia. Cosa ne pensano i valdostani?
Andrea Ciavattone: «Si tratta di una proposta originale e di sicuro non banale, infatti credo che tra uomini e animali in genere si crea un vero e proprio rapporto affettivo che dura anni e si affina con il passare del tempo, quindi condivido l’idea».
Pietro Lucente: «Un cane con il passare del tempo diventa un membro della famiglia. Molte persone decidono di adottare un cane o un gatto e con il tempo si stabilisce un rapporto consolidato fatto di amicizia e condivisione. Per questo sono dell’idea che se una persona decide di avere con sé nella propria tomba un animale domestico, quando questo morirà, è libero di farlo, anzi credo che la proposta sia una grande innovazione».
Christian Mantione: «Sì, sono d’accordo, anche se la proposta può apparire un po’ eccentrica in realtà ha un senso molto più profondo ed è il bene che unisce esseri umani e animali. Tra l’altro ho notato che da quando è scoppiata la pandemia molte persone hanno deciso di adottare un animale domestico».
Cristina Sudano: «Possiedo degli animali domestici e posso condividere la proposta, penso che a molte persone farà piacere che i loro amici a quattro zampe possano essere tumulati con loro. Anche se a livello personale non sento questa particolare esigenza».
Paola Manetti: «Una proposta bella e sicuramente apprezzata da molte persone. Però deve essere preso in considerazione lo spazio disponibile: con gli anni sempre più persone hanno scelto la cremazione e questo solo in parte ha risolto il problema degli spazi. Ultimamente molte altre tengono le urne dei propri defunti a casa. Insomma una bella proposta però difficilmente realizzabile».
Rosanna Empereur: «Se si è amici in vita lo si è sicuramente anche nella morte. per questo sono d’accordo con l’idea. Ho sei cani e due gatti e da sempre amo gli animali».