Dante Berthod lascia la FISI: «Sono orgoglioso del mio operato»

Dante Berthod lascia la FISI: «Sono orgoglioso del mio operato»
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Dopo 16 anni all’interno della Federsci e tante esperienze - come presidente dello Sci Club Rutor e pure in Asiva - Dante Berthod ha deciso di non ricandidarsi per il Consiglio federale nelle prossime elezioni del mondo degli sport invernali, in programma sabato 15 ottobre. “È stata una mia scelta personale, maturata dopo avere pensato anche di ripresentarmi. - spiega Dante Berthod di La Thuile, classe 1950 - Sono orgoglioso del mio operato in Federazione, visto che in questi anni ho sempre cercato di lavorare per il bene degli sport della neve italiani e per la Valle d’Aosta, considerati i risultati importanti che abbiamo ottenuto.”

Dante Berthod, dopo le esperienze alla guida del club di La Thuile e all’interno del Comitato Valdostano, fu eletto per la prima volta in FISI nel 2006 ed inizialmente ricoprì il ruolo di presidente della Commissione Master. Poi dal 2010 al 2014 è stato responsabile federale della Commissione per l’omologazione delle piste e ancora attualmente è tra coloro che ispezionano e convalidano i tracciati per la Coppa del Mondo. Negli ultimi 8 anni è stato responsabile di tutti gli istruttori federali delle discipline invernali. “Per 2 mandati, nel 2010 e nel 2014, sono stato eletto come il consigliere più votato, una grande soddisfazione. Il mio obiettivo è sempre stato quello di riportare la Coppa del Mondo di sci alpino in Valle d’Aosta ed esserci riuscito, con il successo che poi abbiamo avuto a La Thuile, è stato bellissimo.”

Pur assente nel futuro “parlamento” della Federsci Dante Berthod continuerà comunque ad operare per ripetere l’esperienza del circuito mondiale a La Thuile: “Con il presidente della FISI Flavio Roda stiamo lavorando per riportare la Coppa del Mondo di sci alpino a La Thuile. I calendari internazionali per la prossima stagione sono già stati ufficializzati, quindi l’obiettivo è trovare una collocazione in futuro, magari già nel 2024.”

Nel lungo periodo trascorso in qualità di dirigente nella Federazione Italiana Sport Invernali Dante Berthod ha incontrato tanti atleti sul suo percorso: “Senza dubbio Federica Brignone è la sciatrice che porto nel cuore”.

Dopo l’ufficializzazione della rinuncia di Dante Berthod, l’appoggio dell’Asiva in vista delle elezioni federali di ottobre è quindi indirizzato su Massimo Raffaelli, 56enne presidente dello Sci Club Aosta. “Certo - auspica Dante Berthod - è importante per la Valle d’Aosta continuare ad avere un rappresentante all’interno della Federazione degli sport della neve, che sono quelli maggiormente praticati nella nostra regione.”

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