Danni al Forte di Machaby, risarcito il Comune di Arnad
La Giunta comunale di Arnad ha approvato una transazione a suo favore di 155mila euro nell'ambito del giudizio civile davanti al Tribunale di Aosta per i lavori di ristrutturazione del Forte di Machaby. Nel 2016 l’Amministrazione comunale si era rivolta alla magistratura sostenendo che «A seguito di errori nella progettazione, nella direzione dei lavori e nella realizzazione delle opere di ristrutturazione del Forte di Machaby, poi erroneamente collaudato, si era determinato il crollo di un solaio e lesioni strutturali a tutto l'immobile, con la conseguente inutilizzabilità della struttura, e conseguenti danni al gestore». Intanto il gestore aveva citato a giudizio il Comune, chiedendo «Il risarcimento dei danni patiti a seguito della chiusura della struttura». L’ente pubblico, a sua volta, aveva chiamato in causa il progettista e direttore lavori, il collaudatore e l'impresa. La consulenza tecnica d'ufficio aveva in un primo momento portato a stralciare la posizione del gestore, risarcito con 38.000 euro. In seguito è arrivata la proposta di transazione accettata dalla Giunta comunale e dalle altre parti, assicurazioni comprese: 62mila euro a carico dell'impresa Lattanzi, 77mila 462 euro del progettista e direttore lavori Fabio Croatto, 15mila 492 euro del collaudatore Fabrizio Thiebat. «La proposta formulata dal Consulente tecnico d’ufficio - si legge nella deliberazione del Comune - scorpora, rispetto all'importo già speso dall’Amministrazione per lavori eseguiti in somma urgenza, una parte connessa a migliorie nelle opere eseguite in somma urgenza rispetto a quelle oggetto del contratto, considera, poi, che se le opere fossero state progettate correttamente, il relativo costo originario sarebbe, comunque, stato maggiore, e rileva come la presenza di umidità non era stata mitigata da interventi della pubblica amministrazione e comporta l'assunzione, in capo all'ente, del pagamento, già effettuato, del danno subito dal gestore».