Dalle piste ciclabili alla riduzione dei parcheggi il sondaggio della Lega “boccia” la Giunta Nuti

Dalle piste ciclabili alla riduzione dei parcheggi il sondaggio della Lega “boccia” la Giunta Nuti
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Hanno votato in 1.102, scegliendo soprattutto il “No” per i 5 quesiti posti dal gruppo consiliare comunale della Lega Vallée d’Aoste. I risultati sono stati presentati lunedì 9 ottobre, nella saletta dell’Hotel HB di Aosta, dai consiglieri comunali Sylvie Spirli e Sergio Togni, assieme al capogruppo in Consiglio Valle Andrea Manfrin e alla segretaria regionale Marialice Boldi. «Abbiamo scelto di raccogliere, in 7 giorni, anche il parere di persone che non abitano ad Aosta - ha precisato Andrea Manfrin - e abbiamo deciso di non presentarci con simboli di partito, per raccogliere tutte le risposte alla domanda neutra: “Aosta merita di più?”. E’ raro ottenere così adesioni, questo è significativo dell'umore che c'è fra chi ad Aosta è residente o viene spesso». I quesiti iniziano tutti con «Ritieni che» e chiedono un’opinione favorevole o contraria alle iniziative della Giunta comunale nella prima metà del mandato. Sono state raccolte separatamente le risposte dei residenti (il 61,6 per cento) e dei non residenti (38,4 per cento).

La prima domanda coinvolge tutti coloro che si spostano con mezzi propri: «Ritieni positiva la riduzione del numero di parcheggi e il progetto di aumentare le tariffe orarie di sosta?». Per il 96,8 per cento dei residenti risposta è “No”, per il 2,5 per cento “Sì” e lo 0,7 per cento non risponde. Allo stesso quesito prevale un’opinione contraria anche da parte dei non residenti (96,5 per cento), lo 0,7 per cento è favorevole e il 2,8 per cento non risponde. Per il secondo quesito «Ritieni che dal 2020 ad oggi il verde pubblico sia migliorato?» i residenti hanno scelto per il 96,6 per cento il “No”, il 2,5 per cento il “Sì” e lo 0,9 per cento non ha risposto. I non residenti hanno optato al 95,5 per cento per il “No”, al 2,6 per cento per il “Sì” e l’1,9 per cento non ha risposta. Anche il cavallo di battaglia degli assessori ai Lavori pubblici Corrado Cometto e all’Ambiente Loris Sartore è stato oggetto di sondaggio. Alla domanda «Ritieni che le piste ciclabili come realizzate siano utili?» la risposta dei residenti è stata negativa per il 93,7 per cento, positiva per il 4,5 per cento e l’1,7 per cento non ha risposto. Contrari il 94,3 per cento dei non residenti, favorevoli il 4,3 per cento e l’1,4 per cento non si è espresso. Il quarto quesito era «Ritieni utili le recenti modifiche alla viabilità?». I residenti hanno risposto per il 95 per cento “No”, per il 3,8 per cento “Sì” e l’1,2 per cento non ha un’opinione. I non residenti contrari sono stati il 97,9 per cento, favorevoli lo 0,9 per cento e l’1,2 per cento non risposto. L’ultima domanda era: «Ritieni che Aosta con la Giunta Nuti sia migliorata?». Secondo il 92,8 per cento dei residenti “No”, “Sì” per il 3,4 per cento I e il 3,8 per cento non ha espresso un parere. Per i non residenti è i “No” hanno raggiunto il 90,8 per cento, i “Sì” si sono fermati all’1,7 per cento e il 7,8 per cento non ha risposto.

«Anche chi frequenta tutti i giorni Aosta pur non abitandovi può vedere i disastri combinati dalla Giunta del sindaco Gianni Nuti negli ultimi 3 anni. - sostiene la consigliera comunale Sylvie Spirli - La modifica della viabilità e le riduzioni degli stalli di sosta producono disagi abnormi per tutti». La Lega boccia quindi l’operato della maggioranza. «Governare significa prendersi le proprie responsabilità, assumersi onori e oneri. - osserva Sylvie Spirli - Speriamo che si decidano ad ascoltare le nostre istanze e a non accusarci di ostruzionismo o campagna elettorale solo perché siamo all'opposizione. Ora sono i cittadini con il loro voto a bocciare il sindaco Gianni Nuti e i suoi alleati politici che non devono più nascondersi dietro un dito». Aggiunge il capogruppo in Consiglio comunale Sergio Togni: «Questo sondaggio è la risposta al fatto che tutto quello che abbiamo portato in aula è stato respinto. Spesso le nostre iniziative non venivano nemmeno ammesse alla discussione generale. Con questo referendum sono di fatto stati bocciati i principali obiettivi di questa Amministrazione. Confidiamo che il quesito “Ritienete che Aosta con la Giunta Nuti sia migliorata?” abbia lo stesso risultato fra 2 anni. Ma non volevamo aspettare che il paziente fosse morto e raccogliere i cocci di questa città».

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