Dall’estate inizierà l’allestimento del museo di Gran Masun a Carema
Pareggia sulla cifra di 1 milione 175mila euro il bilancio di previsione approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Carema nella seduta di martedì scorso, 16 gennaio, alla presenza del nuovo revisore dei conti Silvio Cerruti. Data la quasi assenza di trasferimenti statali, la principale fonte di finanziamento risulta essere il Bim, da cui proverranno in totale 136mila euro, compresi alcuni arretrati. Gli investimenti ammontano a 204.500 euro, di cui 158mila per il completamento del restauro di Gran Masun dove la prossima estate si conta di procedere con l’allestimento museale della prima sala, grazie anche a 58.500 euro derivanti dal progetto Alcotra “La strada dei vigneti alpini”. Altri 15.150 euro, derivanti dal Bim, saranno destinati alla manutenzione straordinaria degli edifici comunali e 19.100 euro a quella delle strade comunali. Proprio in merito alla viabilità, il sindaco Giovanni Aldighieri ha comunicato l’esito della gara d’appalto per l’asfaltatura di alcune carreggiate, per un totale di 114mila euro, con ribasso a 84mila euro da parte dell’impresa Cdf di Lecco. «Nei giorni scorsi - ha commentato il sindaco Giovanni Aldighieri - le forti piogge hanno sollevato un pezzo di pavé nella centrale via Basilia a seguito di alcuni lavori della Smat; la società, da noi interpellata al riguardo, ha prontamente effettuato i controlli del caso e ripristinato la viabilità già il giorno successivo. Siamo molto soddisfatti anche della gestione delle strade in occasione delle nevicate di dicembre, grazie al monitoraggio costante da parte dell’Amministrazione e al servizio puntuale e meticoloso, oltre che economico, da parte dell’incaricato Alberto Ficarra».
Ulteriore motivo di vanto per l’Amministrazione è quello di non aver aumentato le tasse in questi tredici anni, realizzando ciò nonostante numerose opere senza accendere alcun mutuo, grazie a un costante lavoro di reperimento di finanziamenti.
Il Consiglio ha approvato pure il regolamento intercomunale di Protezione civile, formulato dal “disaster manager” Gianfranco Messina per conto dell’Unione del Mombarone; a breve si organizzerà un incontro per tutta la popolazione per illustrare il Piano generale dell’Unione e quello specifico per Carema, che prevede tra l’altro l’allestimento di un paio di locali dell’ex asilo da utilizzare in caso di evacuazione del palazzo comunale dovuta a movimenti franosi. Approvato infine l’atto di indirizzo per la candidatura di Carema, insieme a Borgofranco d’Ivrea, Nomaglio e Settimo Vittone, al Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici e delle Pratiche Agricole e Conoscenze Tradizionali, come già fatto dal Cervim per i Comuni viticoli valdostani da Pont-
Saint-Martin a Morgex. Proprio su questo tema si sta organizzando un convegno per la fine di febbraio.