“Dall’elettrificazione alla linea per Pré-St-Didier I prossimi anni saranno decisivi per la ferrovia”

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Il comitato “La Valle d'Aosta Riparte”, riunitosi martedì scorso, 1° febbraio, ha fatto il punto su vari aspetti riguardanti la ferrovia valdostana.

«In primo luogo c'è soddisfazione perché nel 2023 dovrebbero essere avviati i lavori per l'elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta, un'opera molto importante attesa da vari decenni. - si legge in una nota del comitato - Bisogna essere consapevoli che gli interventi per l'elettrificazione comporteranno delle interruzioni del servizio ferroviario e su questo ci deve essere fin d'ora un ruolo attivo della Regione per evitare chiusure generali di anni, cosa che si può fare intervenendo in modo selettivo sui vari tronchi dell'opera. E' un confronto che la Regione deve aprire subito con Rete Ferroviaria Italiana. Ci deve essere una attenta programmazione per ridurre la durata di interruzione del servizio, per offrire servizi sostitutivi adeguati e per concentrare in tali periodi opere di potenziamento e miglioramento lungo la linea e nelle stazioni. Nel prossimo incontro con il Presidente della Regione il comitato farà presente l'importante ruolo della Regione in tale programmazione. Inoltre va condotto un attento monitoraggio sui lavori e, a tal fine, è indifferibile la necessità di potenziare il Servizio ferrovie dell'Assessorato regionale dei Trasporti che non è in grado, con l'attuale personale ridotto all'osso, di affrontare tutti i compiti attuali e quelli che si prospettano nei prossimi mesi ed anni».

«Per quanto riguarda la tratta Aosta-Pré-Saint-Didier non ci sono motivi per tardare nella realizzazione dei lavori necessari per la ripresa del servizio di trasporto. - prosegue il comitato “La Valle d’Aosta Riparte” - C'è una legge regionale che prevede la riapertura, c'è un Accordo quadro fra Regione e Rete Ferroviaria Italiana, sono stati fatti gli studi per l'incremento del peso assiale, Rfi ha già alcune risorse a disposizione, ora è il momento di realizzare le opere e riattivare il servizio. Una riapertura che consentirebbe anche di programmare un servizio locale fra Châtillon-Aosta-Pré-Saint-Didier in grado di servire l'utenza di una parte importante della regione durante i lavori di elettrificazione e rappresentare una risposta anche alle domande sindacali sull'utilizzo dei lavoratori della ferrovia nei periodi di interruzione del servizio».

«Infine ci siamo soffermati sulle opere di accompagnamento ai lavori di elettrificazione. - conclude il comitato - In particolare il Comitato sottolinea che un'opera importante da prevedere e realizzare in tempi brevi è l'allargamento del sottopasso alla stazione di Aosta. Non basta, come già previsto da tempo, prolungare il sottopasso. Occorre allargarlo, illuminarlo adeguatamente, farne un comodo passaggio per pedoni e biciclette fra piazza Manzetti, il parcheggio pluripiano e l'area Fa8. Un 'opera bella e curata che rappresenti anche una luccicante vetrina di Aosta, delle sue bellezze e delle sue offerte. I prossimi quattro anni saranno decisivi per la ferrovia valdostana: il comitato invita tutti i cittadini e gli amministratori comunali e regionali ad attivarsi su questo tema e a segnalare la propria disponibilità ad un impegno fattivo ed una azione coordinata».

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