Dall’economia alla fisica, dall’ingegneria alla medicina Il futuro della “meglio gioventù” dopo l’esame di maturità

Dall’economia alla fisica, dall’ingegneria alla medicina Il futuro della “meglio gioventù” dopo l’esame di maturità
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All’esame di maturità vincono le quota rosa. E’ tanta la soddisfazione per alcuni degli studenti valdostani - soprattutto ragazze - che hanno superato la prova con il punteggio massimo: 100 e lode. Da Pont-Saint-Martin a Introd, dopo qualche giorno di vacanza, si pensa già all’università.

Alice Vercellin abita a Pont-Saint-Martin e ha frequentato il Liceo Linguistico all’Isiltp di Verrès. Per lei un bel 100 e lode alla maturità e 20 ventesimi all’Esabac, il doppio diploma italo-francese. «Sono molto soddisfatta perché quest’anno mi sono impegnata tantissimo. - afferma Alice Vercellin che durante l’ultimo anno scolastico era rappresentante degli studenti al Consiglio di Istituto - E’ stato, come per tutti, un anno complesso, ma ho sempre studiato molto quindi speravo in un punteggio alto». La giovane ha festeggiato con la sua famiglia al rifugio di Coumarial, il papà Nicola, la mamma Linda Dalbard, il fratello Riccardo di 14 anni e anche il nonno Raffaele Vercellin, felicissimo per questo bellissimo traguardo della nipote Alice che ora proseguirà gli studi alla facoltà di Economia di Torino. «Avendo studiato 3 lingue - francese, inglese e tedesco - penso che impegnarmi in questo settore nei prossimi anni mi darà parecchie possibilità per il mio futuro, anche nel panorama internazionale» aggiunge Alice Vercellin che nel mese di luglio sosterrà il test di ingresso universitario.

E’ uscita con 100 e lode dall’Isitilp di Verres pure Isabelle Martignene, nel corso di Elettronica. La ragazza abita a Challand-Saint-Anselme con la famiglia, il papà Luca, la mamma Elena Chiaberto e le sorelle Emilie e Cécile. «È stato sicuramente un esame più breve, ma alla fine avrei studiato allo stesso modo anche per l'altra versione. Quello che è stato davvero faticoso e pesante è l'avere seguito molte lezioni in Dad. Per quanto riguarda il mio futuro, direi che è piuttosto incerto. Infatti devo ancora decidere se continuare o no all'università e, nel primo caso, quale corso di laurea seguire. Per quest'estate le vacanze saranno ancora prudenti e piuttosto brevi».

Matteo Balestrini di Saint- Vincent ha frequentato l’ultimo anno del Liceo delle Scienze Applicate Regina Maria Adelaide di Aosta. Ha superato il suo esame con 100 e lode, per la gioia, oltre che personale, di papà Philip, di mamma Claudia Ganz, del fratello Andrea di 25 anni e della sorella Silvia di 22. «Ero un po’ preoccupato come forse era normale che fosse, tuttavia una volta all’interno dell’aula tutto è filato liscio. Non posso dire che si sia trattato di una prova facile, però alla fine è andato tutto bene. Quello appena trascorso è stato un anno scolastico veramente particolare, tra Dad, lezioni in presenza, e l’organizzazione delle diverse verifiche». Matteo Balestrini ha già superato il test di Ingegneria al Politecnico di Torino e a settembre inizierà la nuova avventura. Intanto si gode qualche giorno di relax, dedicandosi al suo sport preferito: il ciclismo. Milita nella squadra piemontese dell’ Aries Cycling Team di Gargallo, vicino al Lago d’Orta.

«Sinceramente avrei preferito affrontare un esame di maturità completo, con gli scritti, considerato che sono stata sempre brava nelle versioni dal latino e dal greco e avrei potuto esprimermi al meglio. - commenta Micol Rosset, che ha ultimato il Liceo Classico con 100 e lode - Mi sono comunque adattata a questa nuova formula e credo di aver fatto del mio meglio, con la massima serietà. Penso che questo esame sia stato la conclusione perfetta del mio percorso all’interno della scuola». La ragazza che abita a Gressan vede il suo futuro nel mondo della medicina e nel frattempo è impegnata con l’Estate Ragazzi all’oratorio di Sant’Orso ad Aosta. «Vorrei specializzarmi in Pediatria e in Neuropsichiatria infantile perché adoro i bambini. Sosterrò il test di ingresso a settembre a Torino ma non mi dispiacerebbe poi frequentare le lezioni in Emilia Romagna, una regione che amo moltissimo, tanto che indicherò come città alternative a Torino, anche Ravenna, Bologna o Ferrara». Ora però un po' di riposo in Toscana con la famiglia, a Marina di Massa. «Ho bisogno di ricaricarmi prima di iniziare questa nuova grande avventura».

Un futuro nell’astrofisica sembra attendere Sophie Lévèque di Introd. «Questo è stato un anno travagliato, in particolare a causa delle lezioni in Dad, che hanno occupato gran parte dell'anno scolastico. - sottolinea la studentessa che ha appena concluso il Liceo Scientifico di Aosta con 100 e lode - L'esame, benché semplificato, richiedeva in ogni caso molta preparazione, ma siamo arrivati pronti e consapevoli della prova che avremmo dovuto affrontare, in tutte le sue parti. Per l'esperienza di alternanza scuola-lavoro ho parlato dello stage che ho frequentato all'Osservatorio astronomico di Saint-Barthélemy, esperienza arricchente che ha confermato ciò che vorrei continuare a studiare. Infatti a settembre inizierò a frequentare la facoltà di Fisica a Torino, con l'idea appunto di conseguire la laurea magistrale in Astrofisica».

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