Dal cilindro del recupero esce un giovane A Diego Lucia il Baton d’Or del centenario

Dal cilindro del recupero esce un giovane A Diego Lucia il Baton d’Or del centenario
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E’ finita come per la rebatta con l’Omo, cioè con il successo di un non super ma con un regolamente diverso. In entrambe le discipline i punteggi ridotti dei migliori hanno aperto le possibilità di vittoria ad una schiera più ampia di aspiranti e nel fiolet è chi tira più lontano a vincere, quindi merito al ventenne Diego Lucia che con 87 punti ha portato il Baton d’Or del centennale a Charvensod. E’ certo però che questo ragazzo non è una meteora, perché esattamente un anno fa si impose nel Trofeo Consiglio Valle e domani, domenica 12, ci riproverà, perché dopo il rinvio del 1° maggio le 2 massime competizioni del fiolet si sono ritrovate a distanza di 7 giorni una dall’altra e per Diego Lucia dopo la bella festa è già ora di difendere il trofeo conquistato nel 2023. Si giocherà a Brissogne su 7 campi dalle 9, in 3 diverse serie: le 9 appunto, poi le 11.30 e le 14, la parte conclusiva dedicata a A e B, con i super delle 2 categorie in campo dalle 14.30.

Tornando a domenica scorsa è stato bello vedere il baton del 2023 Christian Comé celebrare con gioia il passaggio di consegne al più giovane compagno Diego Lucia, in un podio assoluto tutto di Charvensod, perché il vincitore si è imposto a 87, dietro di lui sono arrivati secondo Carmelo Scarfò a 82 e terzo Simon Bollon a 77. Assieme a Bollon a 77 sono i quarti Thierry Silvani di Morgex e Giorgio Marguerettaz di Saint-Christophe, sesti a 75 Flavio Petitjacques di Etroubles e Alberto Collé di Saint-Oyen, ottavi a 74 Andrea Zanivan di Morgex e Diego Farinet di Etroubles, decimo a 73 l’aostano Carlo Francesia per l’Etroubles.

Per la B bravi a 77 Christian Charrey del Morgex (primo dopo lo spareggio) e Roger Comé di Charvensod, con terzo a 70 il compaesano Enrico Testolin e quarto a 69 il veterano Leo Collé di Saint-Oyen, in C altro spareggio per dirimere il 74 del cretoblen Julien Clappey vincitore e di Aimé Squinabol di Charvensod secondo, con terzo a 70 Laurent Nex dell’Etroubles, in D è stato il giovane figlio d’arte Yannick Farinet ad imporsi a 69, sul 66 del sempre temibile Prospero Ansermin tesserato per l’Allein, terzo a 64 Daniel Diemoz dell’Etroubles come il vincitore. Nella gara femminile parecchio equilibrio, con prima a 39 Claire Alleyson nei confronti della compagna di sezione ad Avise Anais Domaine a 36, terza 32 Sidonie Silvani del Morgex, stesso punteggio della quarta Axelle Junod altra giocatrice di Avise. Per gli Juniores negli A grande prestazione di Julien Bosonin del Morgex arrivato a 73, con 10 di vantaggio su Davide Lucianaz e 16 su Mathis Lucianaz entrambi di Charvensod, nei B 43 vincente per Raphael Ruffier del Saint-Oyen sul 38 di Léon Jordaney di La Salle e il 33 di Léon Desaymonet dell’Arpuilles, con quarto sempre a 33 Davide Gemelli per Saint-Christophe, infine nella gara giovanile femminile chapeau per Annie Comé grande talento di Charvensod che con i suoi 63 punti ha molto probabilmente segnato un record: seconda a 40 Alison Junod di Avise e terza a 27 Corinne Comé di Charvensod.

La festa del centenario non ha riguardato solamente i protagonisti della competizione del 2024 ma è tornata indietro nel tempo, premiando chi ha contribuito a costruire la storia contemporanea del fiolet. Sono così stati applauditi tra gli altri gli emozionati Mario Cerise, 19enne vincitore al Pont Suaz nel 1960, Albino Subet e Aimé Chenal baton nel 1961 e nel 1964, poi Ivo Nex, Carlo Ferraro, Enrico Francesia che ha vinto 7 volte e infine Daniele Olivier l’unico con la “stella” dei 10 successi.

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