Da lunedì la quarta campagna di scavi nel sito archeologico di Barma Cotze a Donnas
Inizierà lunedì prossimo, 19 agosto, la quarta campagna di scavi nel sito archeologico di Barma Cotze sopra il borgo di Donnas, possibile grazie alla convenzione tra la Regione, la locale Amministrazione comunale e l’Università di Ferrara, rappresentata nell’occasione dai docenti Federica Fontana, Davide Visentin e Nicolò Fasser. Complessivamente saranno impegnati dieci studenti di archeologia, alcuni dei quali già presenti lo scorso anno, che indagheranno questo luogo straordinario sino a sabato 6 settembre. «Andiamo alla scoperta di altre tombe, speriamo con dei resti umani all’interno. - commenta il coordinatore dell’iniziativa Luca Raiteri, archeologo della Regione - Nel 2022 le prime due sepolture rinvenute ed aperte non conservavano ossa, così è stato per la terza che abbiamo svelato e studiato nel 2023. E’ un mistero affascinante, che sta appassionando i ricercatori, come pure gli studenti visto che sono già tre le tesi di laurea discusse all’Università di Ferrara su Barma Cotze.»
L’insediamento preistorico è situato sotto un ampio riparo roccioso ed è oggetto non solo di tesi di laurea e di dottorato, ma di studi specialistici incrociati di paleoecologia per ricostruire la vegetazione della zona, geomorfologia e georadar, su di un’area di dimensioni ridotte ritenuta a livello scientifico di estremo interesse. «I nostri obiettivi - spiega Luca Raiteri - sono quelli di chiarire la mancanza di ossa nelle tombe, di interpretare l’area culturale nel suo complesso e di individuare altre sepolture.» Come già in passato sono previsti dei momenti pubblici di divulgazione: con i bambini del locale centro estivo e con gli adulti durante una serata di aggiornamento sulla ricerca ed una visita diretta agli scavi.