Curling, i soldi per la pista nel bilancio previsionale

Il bilancio previsionale di Courmayeur, che dovrebbe passare in Consiglio comunale entro la fine del mese, potrebbe essere l’ancora di salvezza per la Disval. Lo afferma Paolo Corio, vice sindaco del paese ai piedi del Monte Bianco, tirato in ballo la settimana scorsa dal presidente dell’associazione Egidio Marchese in relazione alla chiusura della pista da curling del Forum Sport Center di Dolonne. Marchese aveva notato come solo la lingua di ghiaccio dedicata a questo sport fosse stata chiusa nell’autunno scorso, in virtù di alcuni problemi tecnici, mentre la pista di pattinaggio principale (utilizzata anche dagli atleti della nazionale italiana di short track) non avesse risentito di nessun tipo di problema. “Dopo il primo mese di attività sono state riscontrate delle perdite a livello delle tubature sotterranee che trasportano il glicole, elemento responsabile della produzione del ghiaccio. Sono necessari perciò dei lavori che prevedono il rifacimento completo dell'impianto sotterraneo. Il Comune di Courmayeur sta aspettando l'approvazione del bilancio per il triennio 2020/2022, nel quale è già incluso questo progetto per rimettere a norma la pista da curling. Il previsionale, salvo imprevisti legati alla situazione d' emergenza attuale legata alla diffusione del Covid-19, dovrebbe essere approvato entro il 31 marzo 2020 e, dal giorno seguente, saranno presenti i fondi per permettere l'inizio dei lavori. Al momento non posso fissare con certezza una data entro la quale la pista da curling sarà di nuovo disponibile all'uso, ma ritengo che per l'inizio della prossima estate potrà essere pronta per il regolare svolgimento delle attività".

Per la Disval, associazione che raduna tantissimi diversamente abili della nostra regione e permette loro di continuare a praticare sport, una bella notizia. Per la pista di curling di Courmayeur – chiusa da novembre – nel 2018 la Regione aveva speso 196mila euro. L’autunno scorso, in modo improvviso, era arrivata la chiusura. “In settimana il presidente del Centro Servizi Lucio Furlani mi ha contattato e raccontato, sostanzialmente, la stessa cosa. – dice soddisfatto il presidente della Disval Egidio Marchese – Speriamo che si possa davvero risolvere il problema in fretta, compatibilmente con l’emergenza di questo periodo. Non è che noi smaniamo per fare curling: l’obiettivo per la nostra associazione è permettere ai diversamente abili di stare fuori casa, di divertirsi, di fare sport. Il nostro è anche un ruolo sociale”.