Croce rossa rubrica

Croce rossa rubrica
Pubblicato:
Aggiornato:

Come ogni autunno, il Comitato della Croce Rossa di Aosta organizza un corso di formazione per volontari, tredici incontri più l’esame finale.

La necessità di poter disporre di soccorritori preparati ed organizzati si impose a Henry Dunant, fondatore della Croce Rossa, durante la battaglia di Solferino.

Era Il 24 giugno 1859, a sud del Lago di Garda, a San Martino e Solferino, trecentomila soldati di tre eserciti (francese, sardo-piemontese e austriaco) si scontrano lasciando sul terreno circa centomila fra morti, feriti e dispersi.

Lì si trovava il giovane svizzero, venuto a cercare per i suoi affari Napoleone III. Dunant si trovò di fronte agli orrori della battaglia e al tracollo dell’assistenza sanitaria militare; descrisse il tutto nel suo testo: «Un Souvenir de Solferino». Quella tremenda esperienza gli suggerì l’idea di creare squadre di soccorritori volontari preparati la cui opera potesse dare un apporto fondamentale alla sanità militare, nacque così la Croce Rossa.

Curare la formazione dei volontari è un imperativo per il movimento, da sempre.

Già dal 1911 si organizzò ad Aosta L’école samaritaine, un «corso con un programma esteso e approfondito per preparare dei soccorritori competenti», recita un articolo del Val d’Aoste numero 47 del 24 novembre 1911. Il corso fu tenuto dall’allora presidente Giuseppe Gallina.

Da ricordare poi che nel mese di ottobre 1940, sotto «l’alto patrocinio di S.A.R. la Principessa di Piemonte, Ispettrice Nazionale delle infermiere della C.R.I.» e la presidenza del Conte Gabriele Michielini di San Martino si organizzò per la prima volta in Valle d’ Aosta un corso per infermiere volontarie della durata di due anni.

Il corso di ieri e quello di oggi affrontano argomenti che nel tempo sono in parte cambiati, caratterizzati alla stessa impostazione: serietà e volontà di mettersi al servizio.

Sette sono i moduli in cui è diviso il corso che inizierà lunedì 24 ottobre: i primi tre di presentazione del Movimento di Croce Rossa e Mezza Luna Rossa, con particolare riferimento ai Sette Principi Fondamentali e alla definizione e all’evoluzione del DIU (Diritto Internazionale Umanitario); il quarto modulo sarà dedicato ad approfondire una tecnica di identificazione degli obiettivi, di progettazione e di rendicontazione, l’analisi SWOT, per fornire ai volontari una possibile strategia programmatoria; il quinto modulo farà cenno alla Strategia 2020-2030 della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezza Luna Rossa con un approfondimento della strategia della Croce Rossa italiana; il sesto modulo, organizzato in 6 incontri, sarà centrato sulla parte di primo soccorso e sulle tecniche salvavita; l’ultimo modulo infine sarà dedicato alla salute e alla sicurezza dei Volontari.

I contenuti del corso soni stati presentati dal gruppo di istruttori e monitori C.R.I., introdotti dal presidente del Comitato di Aosta Renato Malesan, mercoledì scorso, 19 ottobre, ad un pubblico interessato composto anche da molti giovani.

Durante la presentazione è stata ribadita la necessità di formare volontari con una buona preparazione: oggi come ieri il servizio ai vulnerabile esige competenza.

Abbonamento Digitale La Valléè
Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930