Croce rossa rubrica
Al termine della giornata del 6 maggio, in cui la C.R.I. ha festeggiato 135 anni di attività in Valle d’Aosta, sono state consegnate le croci di anzianità ai volontari benemeriti (foto). Sono stati premiati per 15 anni di attività Natale Abate, Mariachiara Bettiol, Mirella Bianchi, Patrizia Bof, Velca Stefania Botti, Paolo Castiglion, Liliana Cazaban, Giovanna De Zoppis, Fabio Grange, Laura Grassi, Maurizio Guidetti, Jean Paul Louvin, Silvano Malacarne, Marco Negretto, Saveria Nocera, Maria Luisa Panseri, Antonello Piffari, Claudio Poletto, Giuditta Rossi, Giuseppe Ruggieri, Antonino Sannolo, Francesco Sinigaglia, Angelo Talarico, Cristiana Tondella, Alessia Trapani e Simonetta Truc.
Per aver svolto attività in C.R.I. per 25 anni hanno ricevuto il riconoscimento Marco Azzaroli, Luciana Carilli, Miranda Colombo, Augusta Falconieri ed Enrico Maria Primeramo; Igor Berriat, Rosaria Castronovo, Fabrizio Ceton, Pier Carlo De Regibus, Remo Magro, Renato Malesan, Graziella Ottino e Giorgia Michela Zenato hanno ricevuto contemporaneamente anche il riconoscimento relativo ai 15 anni.
Alessandra Bernardi, Pier Angelo Rosset e Paolo Sinisi sono stati premiati con la croce di anzianità ed eccellenza per 35 anni di servizio, come Mariella Basilico e Fabio Scolari cui è stato anche attribuito il riconoscimento dei 25 anni.
Nel registro che raccoglie i verbali dei Consigli del Comitato Provinciale di Aosta della Croce Rossa (dal 1935 al 1945) troviamo un interessante antecedente: «In Aosta il giorno 30 marzo, millenovecentotrentasette, anno quindicesimo dell’Era Fascista, nella sede del Comitato Provinciale, sita in via Roma 1, sotto la presidenza del Grand’Ufficiale Domenico Giacchetti (...) Il Direttore ai servizi fa presente al Consiglio che a riconoscimento della solerte e zelante attività che il Corpo Militi Volontari presta a favore dell’Istituzione nello svolgimento dei servizi di pronto soccorso e considerato che da circa 5 anni non si è provveduto ad alcuna premiazione dei Militi che maggiormente si distinguano nell’espletamento dei compiti a loro affidati, si rende necessario di organizzare nel corrente esercizio una premiazione. Il Consiglio approva».
I riconoscimenti fanno sempre piacere come ha ricordato Pier Angelo Rosset, volontario in C.R.I. da 35 anni: «Il miglior premio che si può portare a casa è il sorriso di chi è stato aiutato».