Cri sampietro
Per domenica 27 giugno sono state indette le elezioni per il rinnovo dei Presidenti e dei Consigli direttivi del Comitato regionale e dei due Comitati territoriali di Aosta e Saint-Vincent della Croce Rossa. I giovani volontari a loro volta (di età compresa tra i 14 e i 32 anni) eleggeranno i loro rappresentanti in seno ai 3 Consigli.
In occasione di questo evento, che si ripete ogni 4 anni, dedicheremo 3 rubriche alla storia dei Presidenti che si sono avvicendati ai vertici di Croce Rossa, soffermandoci su alcune figure su cui abbiamo più informazioni.
Dalla nascita del primo sottocomitato della Croce Rossa ad Aosta nel 1888, medici, professori, avvocati, notai, ingegneri, rappresentanti del clero, tutti appartenenti alle migliori famiglie valdostane, hanno ricoperto i ruoli di Presidente, vice Presidente e dei 4 consiglieri che, da Statuto, si riunivano almeno 2 volte all’anno per l’approvazione del bilancio e l’analisi delle problematiche organizzative.
Si sono succeduti come Presidenti: dal 1888 al 1891 il cavaliere Giuseppe Galfetti, dal 1892 al 1893 il maggiore Leopoldo Porporati, dal 1911 al 1915 il dottor Giuseppe Gallina, 1930 dottor Saggini, dal 1935 al 1936 il dottor Alfio Monastra, dal 1936 al 1939 il grand ufficiale Domenico Giachetti, dal 1932 al 1942 Gabriele Michelini Conte di San Martino, dal 1945 al 1965 il professore Giovanni Maschio, dal 1966 al 1969 il dottor Francesco Balestri, dal 1969 al 1979 il dottor Giuseppe Andronico, dal 1985 al 1991 Ivo Sarteur, dal 1991 al 1995 il dottor Carlo Artaz, dal 1995 al 2003 Ettore Viérin, dal 2003 al 2005 il dottor Donatello Trevisan, dal 2005 al 2013 il dottor Corrado Comoglio, da gennaio 2013 a ottobre 2014 il dottor Gianluca Tripodi, dopo 3 anni di commissariamento sono stati eletti il dottor Paolo Sinisi per il Comitato regionale, l’ingegnere Renato Malesan per Aosta e Davide Dellea per Saint-Vincent.
Il cavaliere Giuseppe Galfetti fu dunque il primo Presidente.
La sua tomba è conservata al Cimitero di Sant’Orso. Il numero 22 de L’Alpino del 1891 gli dedica un sentito necrologio: “All’età di 69 anni, spegnevasi in Aosta la cara esistenza di Giuseppe Galfetti, Cavaliere della Croce di Italia, dei SS Maurizio e Lazzaro. Fu di carattere integro ed esempio di benefica attività, e dedicò l’opera sua all’incremento delle due società dei Veterani del 1849 e della Croce Rossa di cui fu Presidente”.
Il dottor Giuseppe Gallina, nominato chirurgo primario e Direttore sanitario dell’Ospedale Mauriziano, al suo arrivo ad Aosta venne eletto Delegato locale della CRI e, in breve, ricostituì il Comitato con oltre 100 soci, tanto che nel 1911 Le Val d’Aoste afferma che «Grazie all’impulso dell’attivo e simpatico dottor Gallina il comitato di Aosta rinascerà dalle sue ceneri come la famosa Fenice.
Diamo risalto ad alcune sue iniziative: raccolte fondi, inaugurazione della prima École Samaritaine per formare soccorritori capaci, la fornitura di cassette di primo soccorso a diverse località di montagna, la richiesta di edificare bagni popolari in Aosta, perché l’igiene della persona è la prima fonte della salute fisica e di grande educazione morale».
Purtroppo il 18 giugno del 1914 un militare, affetto da turbe psicologiche, uccide la moglie ed il figlio di 3 anni del dottor Giuseppe Gallina, mentre si trovavano ai giardini pubblici. Dopo questo terribile evento Gallina lascerà la città di Aosta.