Covid, negozi in crisi per l’emergenza sanitaria Sono stati 12 quelli aiutati per pagare gli affitti

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Sono state 12 le imprese colpite dalla pandemia sostenute con le risorse messe a disposizione in 2 bandi da 40mila euro - a valere sul Fondo Emergenza Coronavirus Valle d’Aosta gestito dalla Fondazione comunitaria della Valle d'Aosta - che sono stati erogati da Confcommercio Valle d’Aosta. Il contributo massimo per ogni singola richiesta non doveva eccedere la cifra di 2.500 euro. «L’obiettivo raggiunto era quello di sostenere - si legge in una nota - i cosiddetti negozi di vicinato che segnalavano una comprovata situazione di debiti insoluti riferiti al pagamento dei canoni di locazione nel periodo marzo 2020 al dicembre 2021». Le domande totali di contributo pervenute sono state 12 e ciò significa che le aziende hanno ricevuto un sostegno pari a circa 2.000 euro ciascuna. «La collaborazione con Confcommercio Valle d’Aosta - riferisce il presidente della Fondazione comunitaria della Valle d'Aosta Pietro Passerin d'Entrèves - è stata strategica per aiutarci a intercettare un bisogno reale e fornire una prima risposta nella massima trasparenza. Il nostro è stato un piccolo contributo, ma dall'alto valore simbolico. Le attività economiche di prossimità sono infatti una componente importante che sostanzia il tessuto sociale della nostra Comunità».

«Siamo pienamente soddisfatti del risultato ottenuto - dichiara il presidente di Confcommercio Valle d’Aosta Graziano Dominidiato - aiutare e sostenere le nostre attività è uno degli scopi dell'Associazione. Quest'alleanza con Fondazione Comunitaria della Valle d'Aosta ha permesso ad alcune attività del nostro territorio di poter ripartire al meglio scongiurando spiacevoli chiusure».

Al via la quarta dose nelle microcomunità Ieri, venerdì 15 aprile, è cominciata la somministrazione delle quarte dosi del vaccino anti Covid-19 nelle microcomunità e nella case di riposo della Valle d'Aosta. Lo comunica l'Usl della Valle d'Aosta. Si è iniziato dal Refuge Père Laurent di Aosta: la seconda dose di richiamo (secondo booster) è stata inoculata a 11 ospiti della casa di riposo ed è stato il personale dell’Usl a provvedere alla somministrazione. «Gli ospiti delle altre strutture residenziali per anziani saranno contattati da parte dell'Usl per la vaccinazione nei prossimi giorni» informa una nota.

La vaccinazione con il secondo richiamo è possibile purché siano trascorsi almeno 120 giorni dall'ultima somministrazione, per le seguenti categorie di soggetti: persone di età superiore agli 80 anni, ospiti dei presidi residenziali per anziani, persone che hanno un'età compresa tra i 60 e i 79 anni, in condizioni di elevata fragilità per determinate patologie preesistenti, codificate da circolare ministeriale. La prenotazione della quarta dose nei centri vaccinali è disponibile sul portale delle Poste Italiane per i soggetti di età superiore agli 80 anni. A partire dalla metà della settimana prossima sarà possibile la prenotazione anche per gli ultrasessantenni fragili. È sempre possibile, per le categorie aventi diritto, anche il libero accesso alla vaccinazione, senza prenotazione, nei centri vaccinali.

Sono 76 i nuovi casi positivi al Covid-19

Nelle ultime 24 ore in Valle d'Aosta sono stati rilevati 76 nuovi casi positivi al Covid-19 e non ci sono stati decessi. Le guarigioni sono state 59. Gli attuali contagiati salgono a 1.340, di cui 16 ricoverati all'ospedale Parini (uno in Terapia intensiva). Dall'inizio della pandemia le vittime sono 527. Lo riporta il bollettino sull'emergenza Covid emesso ieri, venerdì 15, dalla Regione in base ai dati dell'Usl.

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