Covid, erogazione delle indennità destinate alla dirigenza sanitaria
Ammonta a 3.157,89 euro l'indennità Covid forfettaria lorda a favore della dirigenza sanitaria: 382 dipendenti, a tempo determinato e indeterminato e 93 medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. Definita sulla base di una ricognizione del personale al mese di dicembre 2020, verrà erogata ai professionisti che si impegnano a restare in servizio fino al 30 novembre 2023.
«Sarà applicata una penale dell'80 per cento dell'indennità percepita in caso di mancato rispetto dell'impegno sottoscritto ovvero del 50 per cento qualora il professionista venga collocato in quiescenza» spiegano dall'Usl.
I fondi possono essere erogati a seguito della sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità promosse dal presidente del Consiglio dei ministri in merito a due articoli della legge regionale 8 del 2020.
«Per i soggetti non più in servizio alla data di adozione della presente deliberazione l'erogazione della indennità in questione verrà effettuata previa decurtazione diretta delle penali» aggiungono dall'Usl.
«Dopo le indennità erogate al personale che ha operato in un contesto di grave criticità ora è il turno della dirigenza sanitaria e quindi anche dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta. - sottolinea l’assessore regionale alla Sanità Roberto Barmasse - Eravamo convinti della bontà della legge e del nostro operato e la sentenza della Corte Costituzionale sblocca questi fondi destinati a chi si è sempre speso senza risparmiarsi in un periodo difficile».