Courmayeur vuole il G7, presentata la candidatura per il summit 2024
Il Comune di Courmayeur vuole ospitare il vertice del G7 - il summit dei Capi di Stato e di Governo dei 7 paesi più economicamente avanzati al mondo - previsto in Italia nel 2024. La cittadina ai piedi del Monte Bianco, si legge nella delibera con cui la Giunta comunale (che ha approvato il dossier predisposto dal Csc, il Centro servizi Courmayeur srl, società in house del Comune) dà mandato al sindaco, Roberto Rota (foto), di presentare la candidatura, offre «infrastrutture efficienti» per il collegamento con le principali città europee e con gli aeroporti di Ginevra, Milano e Torino, un eliporto, «La vicinanza all'aeroporto di Aosta per voli privati o di linea», connessioni internet «In fibra e in 5G», alberghi adatti e strutture per ospitare riunioni, media e delegazioni, diverse possibilità turistiche per gli ospiti (funivia Skyway, terme di Pré-Saint-Didier, castelli).
L'Amministrazione comunale ha raccolto il sostegno del Consorzio permanente degli enti locali e della Regione. Ospitare capi di Stato e di governo per Courmayeur sarebbe «Un'opportunità straordinaria per dare visibilità a livello internazionale dell'immenso e prezioso patrimonio naturalistico e degli sforzi necessari per la sua tutela attraverso» il «Turismo sostenibile, l'innovazione per il comparto delle energie rinnovabili e i servizi digitali per la cittadinanza in un territorio connotato da piccoli centri a rischio spopolamento».
Se la proposta preparata dal Comune risultasse prescelta, si legge nella delibera, «Sarà costituito un Comitato di indirizzo sotto l'egida della Regione autonoma Valle d'Aosta, per assicurare che ogni soggetto coinvolto offra in modo pro-attivo il proprio contributo per supportare la Struttura di missione del ministero degli Affari Esteri incaricata dell'organizzazione dell'evento».