Courmayeur, troppe motoslitte adesso serve l’autorizzazione
Per cercare di mettere ordine in una selva di motoslitte - in Val Vény sono stimate in almeno una settantina - lo scorso anno il Comune di Courmayeur ha varato un nuovo regolamento per il loro utilizzo. Da quest'anno è previsto il rilascio di un'autorizzazione, tramite richiesta che va presentata agli uffici del Csc, il Centro servizi Courmayeur Srl, in piazzale Monte Bianco oppure tramite email a park@csc.vda.it. «Per ragioni di sicurezza, incolumità pubblica e tutela ambientale - spiega l'Amministrazione comunale - è vietata la circolazione di motoslitte e veicoli analoghi su tutto il territorio del Comune a eccezione di quanto previsto nel regolamento».
Sono compresi quad, gatti delle nevi e altri mezzi dotati di cingoli.
L'accesso alla Val Vény avviene in inverno lungo la pista della Brenva. In Val Ferret, alcune motoslitte sono utilizzate per raggiungere la testata di valle, i rifugi e alcune attività turistiche lungo la pista da fondo e pedonale che parte da Planpincieux: il transito dei mezzi «oltre a essere soggetto ad autorizzazione ai sensi del regolamento, deve avvenire con orari e modalità da concordarsi con il gestore delle suddette piste» specifica il Comune.
In caso di violazione delle prescrizioni, si applica una sanzione amministrativa tra i 150 e i 500 euro; per specifiche violazioni si applica la rimozione o blocco del veicolo, oltre all'eventuale sequestro cautelare.