Courmayeur, si presenta il progetto con il quale il Comune ha vinto il Bando PNRR: in arrivo dall’Europa 1,5 milioni

Courmayeur, si presenta il progetto con il quale il Comune ha vinto il Bando PNRR: in arrivo dall’Europa 1,5 milioni
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Martedì prossimo, 28 marzo, alle 15, si terrà al Centro Congressi di Courmayeur la presentazione del progetto “Courmayeur Climate Hub” con il quale il Comune ha vinto il Bando PNRR “Rigenerazione culturale e sociale dei Borghi storici”.

Durante l’incontro verranno illustrate, in particolare, le 10 linee di intervento finanziate dall’Unione Europea - per un ammontare di 1.585.268 euro, somma alla quale si aggiungono i 350 mila euro di compartecipazione comunale - mirate alla rigenerazione socio-culturale del territorio. L’ambizioso progetto è focalizzato sulla resilienza e sull’adattamento al cambiamento climatico e ai relativi impatti socio-economici, al fine di sviluppare nuove forme del vivere la montagna in maniera sostenibile, innescando un processo di rigenerazione e coesione sociale partendo dalla comunità locale. Il punto nodale è la riqualificazione di una porzione del complesso edilizio di alto valore storico-culturale dell’ex Hotel de l’Ange (per 1 milione di euro circa) e il recupero degli affreschi (per 190 mila euro), intorno al quale ruoterà una serie di eventi e di iniziative collaterali sulla Courmayeur del futuro.

Si rifletterà sull’introduzione di nuove opportunità di fruizione turistica e di soggiorno sostenibile sul territorio, svincolate dalla cadenza stagionale e dal binomio tempo libero/sport, sulla ridefinizione e sull’ampliamento della dimensione attrattiva di Courmayeur come fulcro (hub) di studio e resilienza e infine sullo sviluppo di percorsi di cittadinanza attiva per rafforzare l’inclusione sociale e la qualità della vita, contrastando il rischio di isolamento fisico e sociale delle comunità di montagna.

Le 10 linee di intervento del progetto

I primi 4 interventi riguardano la riqualificazione di una porzione dell’ex Hotel de l’Ange, il recupero dei dipinti murali, l’allestimento degli spazi interni e la creazione di una “Biblioteca della Montagna”. Il programma di attività innovative collaterali, rivolte in particolar modo ai giovani e mirate a rivitalizzare il tessuto socio-culturale locale, prevede l’organizzazione di più edizioni del “Climathon Courmayeur” dedicato ai ragazzi provenienti da tutta Italia che si cimenteranno nell’ideazione di progetti innovativi sulle sfide ambientali; il “Future Mountain Jobs”, per gli studenti delle Scuole superiori, volto a sviluppare le future figure professionali di montagna a partire dai mestieri tipici, tenendo conto dei cambiamenti climatici e socio-economici; il campo estivo residenziale “Camp STEM (Science - Technology - Engineering - Math)” per lo sviluppo di nuove competenze digitali per i ragazzi dagli 8 ai 17 anni con laboratori di robotica e programmazione informatica; e infine il “Residency Living Lab” dove alcuni esperti internazionali si confronteranno sui temi del cambiamento climatico nell’arco alpino attraverso delle sperimentazioni sul territorio.

Verranno infine sviluppati un Piano di comunicazione integrato delle linee di intervento con un programma strutturato di eventi culturali e un Piano Strategico integrato per il turismo sostenibile in alta montagna.

L’ex Hotel de l’Ange rappresenta per Courmayeur un elemento storico-culturale identitario molto importante e la sua riqualificazione interesserà il Salone e il Foyer - attualmente in precario stato di conservazione - recuperando le componenti edili preesistenti, inserendo un loggiato esterno e riqualificando le situazioni di degrado e d’incongruenza architettonica generate dai precedenti interventi impropri. Al progetto hanno collaborato Fondazione Montagna Sicura, Fondazione Courmayeur, Centro Servizi Courmayeur, Fondazione Giacomo Brodolini, le imprese Set, Restartup e Prog Arch assieme ai portatori d’interesse come il Liceo Linguistico di Courmayeur, Courmayeur Mont Blanc Funivie, Skyway Monte Bianco, Scuola di sci Monte Bianco, Scuola di sci Courmayeur, le Guide alpine e l’Associazione degli Albergatori valdostani.

L’attuazione della strategia verrà gestita dal Comune attraverso un gruppo incaricato dell’intero ciclo di sviluppo e management del progetto, affiancato da 2 professionisti che, assieme all’ufficio tecnico gestionale, seguiranno le fasi di realizzazione, cronoprogramma e budget per ciascuna linea di intervento.

Courmayeur ha la possibilità di diventare un laboratorio a cielo aperto dove l’innovazione e la tecnologia supporteranno i processi di adattamento ai cambiamenti climatici: la comunità sarà la protagonista di questo processo e il suo coinvolgimento attivo sarà fondamentale per trovare delle soluzioni e delle risposte preventive alle mutazioni che il sistema montagna vivrà. Vista l’importanza dell’incontro, il Comune invita la popolazione e tutti gli interessati alla massima partecipazione.

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